L'infermiera derubava i pazienti nel reparto Covid. Il giallo di un'anziana morta di crepacuore

La 40enne non ha ammesso il sesto furto a lei contestato, quello a causa del quale sarebbe poi morta un'anziana

L'infermiera derubava i pazienti nel reparto Covid. Il giallo di un'anziana morta di crepacuore

Ha ammesso di aver commesso 5 dei 6 furti a lei contestati, commessi in ospedale all'Aquila, ai danni di ignari pazienti, tutti anziani, ricoverati nei reparti di geriatria e Covid. L'infermiera 40enne, quindi, non ha ammesso il sesto furto, quello che avrebbe portato alla morte di un'anziana.

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Come riportato da Marcello Ianni sul quotidiano Il Messaggero, l'infermiera del reparto di Unità Complessa di geriatria e Lungodegenza dell'ospedale aquilano e, poi, in quello Covid-19, avrebbe ammesso cinque dei sei furti ai danni dei pazienti. La donna è accusata di essersi approfittata della pandemia e, dunque, dell'assenza dei parenti e familiari dei ricoverati e più in generale della loro minorità fisica, per mettere a segno 6 furti di oggetti in oro.

Anelli, fedi nuziali, collane. Questo il bottino dell'infermiera sottratto illecitamente ai pazienti. Condotte che in un caso avrebbero portato addirittura alla morte di una donna, colta da stress e forte dispiacere, quando, con l’aiuto del figlio che ha poi fatto scattare l’arresto, si è accorta di essere stata derubata di una collana che le era stata regalata dal marito deceduto.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Novembre 2021, 10:17
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