L'affittacamere che non accetta vaccinati: «Il green pass è discriminatorio. 'Primule' non ne vogliamo»

L'affittacamere che non accetta vaccinati: «Il green pass è discriminatorio. 'Primule' non ne vogliamo»

In tempi di riaperture post Covid, tra ipotesi di tornare in discoteca solo per vaccinati e le feste di matrimonio con green pass e tampone negativo, c’è chi ragiona al contrario. Un affittacamere di La Spezia infatti, nel suo annuncio online, afferma di ospitare nella propria struttura solo clienti che non si sono vaccinati: non è un errore, un lapsus o un refuso, ma una scelta deliberata.

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Nell’annuncio (poi sparito da Facebook) si legge che «questa struttura non richiede Covid pass, e per questioni di sicurezza non dà accoglienza a persone vaccinate. Non essendo il personale vaccinato, si sconsiglia la prenotazione alle ‘primule’, grazie». In un altro post di ieri, i titolari specificano che quel post non è stato rimosso, ma censurato da Facebook: «Siamo contrari ad ogni forma di discriminazione, il post cancellato da Fb era uno spunto di riflessione per tutti coloro che sostengono la necessità di un pass che attesti la vaccinazione per poter tornare alla normalità».

In un’intervista al Secolo XIX, la titolare ha spiegato che per lei «il green pass è uno strumento discriminatorio nei confronti di chi rivendica libertà di scelta e diritto al consenso informato e consapevole».

Nonostante le critiche, lei dice di essere comunque tranquilla per via del «sostegno avuto da persone che credono nella libertà, senza ricatti e compromessi». Una cosa comunque è certa: dopo le polemiche suscitate dal suo annuncio, la struttura guadagnerà clienti no vax, ma perderà - presumibilmente - tutti gli altri.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Giugno 2021, 22:41
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