Klaus Davi: «I social senza like saranno un trauma per influencer e giovani»

Klaus Davi: «I social senza like saranno un trauma per influencer e giovani»

di Valeria Arnaldi
Klaus Davi, massmediologo: cosa succederà con i social senza “like”? 
«All’inizio sarà un trauma, di fatto tutti guardiamo i “like” e chi li ha messi. Ci sarà un contraccolpo specie tra i più giovani, senza contare il peso per influencer e pubblicità». 

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Quali le possibili cause della decisione? 
«C’è qualcosa che non convince più le grandi piattaforme nel metodo dei “like”, che crea dipendenze. Questi media stanno cercando di diventare più normali e autorevoli, non legati al consenso immediato. Vogliono raffreddare i social, pulirli dagli haters e disinnescare il sistema degli influencer». 

Una questione etica? 
«Probabilmente tentano anche di prevenire la politica, che sul tema ad oggi dorme ancora, ma potrebbe svegliarsi».
 
Quali saranno le conseguenze dei like “invisibili”? 
«Gli influencer dovranno trovare altri modi per rendere misurabile il loro consenso. Attenzione: non è detto che le piattaforme non tornino indietro per motivi commerciali».
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Ottobre 2019, 09:35
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