Juve-Napoli, l'infettivologo Galli: «Se gli Azzurri fossero partiti avrebbero commesso un reato penale»

Juve-Napoli, l'infettivologo Galli: «Se gli Azzurri fossero partiti avrebbero commesso un reato penale»
L'infettivologo Massimo Galli, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, ha dato il suo giudizio sulla vicenda che ha coinvolto, ieri, la Juventus e il Napoli. Cosa pensa dell'accaduto? «Il Napoli se si fosse mosso avrebbe contravvenuto ad un'indicazione e avrebbe commesso un reato penale, essendo stato messo in quarantena. Doveva stare nel luogo eletto come sede dell'isolamento fiduciario».

Secondo lei il rischio di contrarre il Covid è maggiore in discoteca o fuori dai bar che in un campo di calcio? «Tutto sommato direi proprio di si». I calciatori però passano molto tempo insieme, anche in luoghi chiusi. Basti pensare agli spogliatoi piuttosto che ai viaggi che fanno per andare in trasferta. «Però credo che a calcolarle siano più le ore settimanali di convivenza in classe degli studenti che quelle dei calciatori».

Vista la situazione che si sta creando, lei sospenderebbe il campionato? «Spero che si possa andare avanti. L'alternativa, se le cose dovessero andare rapidamente peggio, sarà sospendere inizialmente per un mese e poi valutare».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Ottobre 2020, 18:36
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