Baby gang di Jesolo, identificati 15 ragazzi: sono quasi tutti trevigiani

Video
Sono una quindicina i ragazzi identificati dalla polizia e dai vigili urbani dopo il raid contro dei bagnini a Jesolo domenica scorsa, nella quale hanno riportato la peggio tre bagnini. Si tratta di minorenni (per la gran parte 17enni) italiani, residenti nella zona di Treviso. Solo alcuni di loro, si apprende da fonti investigative, avrebbero genitori di origine straniera. Le ipotesi di reato su cui si indaga sono quelle di rissa, lesioni, (i tre bagnini sono stati refertati in ospedale), e interruzione di pubblico servizio. Non è noto, per ora, se tra gli identificati ve ne siano con precedenti per fatti analoghi. L'indagine si concentra su due momenti distinti: un primo screzio avvenuto al mattino tra i bagnini e un gruppo di minorenni, che aveva messo gli asciugamani nell'area riservata ai clienti dello stabilimento, e un secondo litigio, quando i giovani si sono spostati sotto la torretta di salvataggio. Dopo questo episodio avrebbero chiesto rinforzi ad altri amici, arrivando in una quindicina in spiaggia e dando il via alla rissa.
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Luglio 2019, 18:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA