Jenny, uccisa a 27 anni: trovato morto il presunto omicida. Chi era il 30enne Sebastiano Spampinato

L'uomo, ricercato dalle prime ore dopo l'omicidio, si è probabilmente ucciso con un colpo d'arma da fuoco

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È stato trovato morto in un casolare Sebastiano Spampinato, l'uomo sospettato di essere l'omicida di Giovanna 'Jenny' Cantarero. La ragazza, 27 anni, era stata uccisa nella tarda serata di venerdì scorso a Misterbianco (Catania).

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Il corpo del 30enne, su cui si erano concentrati i sospetti degli inquirenti, è stato trovato in un casolare abbandonato del rione Campo di mare di Catania. L'ipotesi privilegiata è che si sia suicidato con un'arma da fuoco.

Jenny Cantarero, chi era Sebastiano Spampinato

Sebastiano Spampinato era il principale sospettato dell'omicidio di Jenny Cantarero. Ricercato immediatamente dopo l'omicidio, il 30enne aveva fatto perdere le proprie tracce.

Come riporta MeridioNews, Spampinato lavorava in un centro scommesse di Gravina di Catania, era sposato e aveva avuto qualche tempo fa una relazione con la vittima che gli inquirenti hanno definito «burrascosa». L'uomo trovato morto questa mattina era legato agli ambienti del tifo organizzato del Catania e di CasaPound. Nel casolare dove è stato trovato il cadavere sono giunti anche alcuni familiari, che hanno inveito contro i cronisti presenti sul posto da questa mattina.

Jenny Cantarero e quelle analogie con Vanessa Zappalà

Il caso di Jenny Cantarero, per le modalità (omicidio-suicidio) e per la zona in cui si è consumato, ricorda molto la vicenda di Vanessa Zappalà, 26 anni, uccisa il 22 agosto scorso ad Aci Trezza (Catania) dall'ex fidanzato, Antonino Sciuto, 38 anni, che non le dava pace dopo che lei aveva troncato la loro relazione. Il pomeriggio del giorno dopo l'uomo fu trovato dai carabinieri impiccato in un casolare nelle campagne di Trecastagni.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Dicembre 2021, 13:54
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