«Abbiamo paura perché sappiamo che chi ha preso i nostri familiari è molto pericoloso»: Vito Langone, raggiunto dall'Ansa, ha espresso così tutta la sua preoccupazione per il fratello Rocco, la moglie Donata e il loro figlio Giovanni rapiti in Mali. «Chiedo allo Stato italiano che li faccia tornare a casa al più presto» ha aggiunto spiegando che l'altro figlio di Rocco, Daniele, «dovrebbe essere partito stamattina per la Farnesina».
La sorella: era felicissimo
«Era felicissimo, si era trasferito in Mali perché lì si viveva bene e anche il clima, con il caldo asciutto, era favorevole»: così Anna Maria Langone - sorella di Rocco, rapito in Mali insieme alla moglie e al figlio - ha risposto al Giornale Radio Rai della Basilicata che l'ha raggiunta nella sua casa di Ruoti (Potenza).
I tre sequestrati nel Paese africano sono Rocco Langone, di 64 anni, la moglie, Maria Donata Caivano (conosciuta come Donatella), di 63, residenti da anni a Triuggio (Monza Brianza), e il loro figlio, Giovanni Langone, di 42, residente a Lissone (Monza Brianza).
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Maggio 2022, 15:05
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