Italia-Israele, primo forum economico. Giansanti: "Solida collaborazione di Confargricoltura sull'asse Roma-Tel Aviv"

Italia-Israele, primo forum economico. Giansanti: "Solida collaborazione di Confargricoltura sull'asse Roma-Tel Aviv"

di Enrico Sarzanini

ROMA – E' andata in scena a Palazzo Piacentini sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy il Forum Economico per le imprese italiane che ha visto la partecipazione di oltre 50 rappresentanti di aziende ed enti italiani con interessi in Israele con il Primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu ed il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. L'evento ha come obiettivo quello di rafforzare la collaborazione sul piano economico tra i due Paesi e consolidarne la cooperazione industriale, tecnologica e scientifica: «Il lavoro comune di scambio di conoscenze sul fronte dell’agricoltura e dell’innovazione rispetto alle sfide globali del cambiamento climatico e della sicurezza alimentare vedono Confagricoltura partner di primo piano nel dialogo con lo Stato di Israele» sottolinea il presidente della Confederazione, Massimiliano Giansanti che ha partecipato al Forum Economico: «La due-giorni a Napoli a maggio dello scorso anno, organizzata da Confagricoltura con l’Ambasciata israeliana, il Comune di Napoli e l’Università Federico II - ha precisato - ha avvalorato questa solida collaborazione sia a livello istituzionale, sia a livello imprenditoriale ed economico, comprendendo anche visite bilaterali, partnership con il celebre centro di ricerca agricola israeliano Volcani Center e accordi con i maggiori player nel campo agri-tech perfettamente in linea con gli obiettivi della transizione ed energetica».

La ricerca e l’innovazione applicate all’agricoltura costituiscono elementi essenziali per cogliere tali obiettivi. «Il miglioramento genetico può aumentare le rese, ridurre gli effetti del cambiamento climatico e aumentare la resistenza ai parassiti. – ha aggiunto Giansanti a margine dell’incontro - L’agricoltura di precisione può aiutare a contenere i costi delle imprese agricole, riducendo le emissioni di gas climalterante e favorendo un migliore utilizzo delle risorse naturali. La tecnologia, infine, favorisce la produzione di energia da fonti rinnovabili aumentando l’autoapprovvigionamento e riducendo la dipendenza».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Marzo 2023, 18:10
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