Istat: in due mesi 400mila occupati in meno, ma ad aprile precipita il numero di chi cerca lavoro
Quanto al tasso di disoccupazione ad aprile scende al 6,3% dall'8,0% di marzo. Si tratta del minimo dal novembre del 2007. Pesa l'effetto del lockdown, con 484mila persone in meno che cercano lavoro (-23,9% rispetto a marzo). Il numero dei disoccupati, appunto di coloro che sono a caccia di un impiego, cala a 1 milione e 543 mila.
Il crollo dell'occupazione nel mese di aprile è generalizzato «coinvolge donne (-1,5%, pari a -143mila), uomini (-1,0%, pari a -131mila), dipendenti (-1,1% pari a -205mila), indipendenti (-1,3% pari a -69mila) e tutte le classi d'età, portando il tasso di occupazione al 57,9% (-0,7 punti percentuali)». Il calo più forte in proporzione, però, interessa i dipendenti a tempo determinato: -129 mila, con una discesa del 4,6% rispetto a marzo.
Quasi mezzo milione di posti in meno invece in un anno. «Il netto calo congiunturale dell'occupazione determina una flessione rilevante anche rispetto al mese di aprile 2019 (-2,1% pari a -497mila unità)», spiega l'Istat. Una riduzione verificata «per i dipendenti temporanei (-480mila), per gli autonomi (-192mila) e per tutte le classi d'età, con le uniche eccezioni degli over50 e dei dipendenti permanenti (+175mila)». Nel confronto annuo anche le persone in cerca di lavoro, i disoccupati, «calano in misura consistente» (-41,9%, pari a 1 milione 112mila unità), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+11,1%, pari a +1 milione 462mila).
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24anni) ad aprile cala al 20,3%, scendendo di ben 6,2 punti percentuali rispetto a marzo. Lo rileva l'Istat. I ragazzi alla ricerca di un lavoro infatti diminuiscono di 119 mila (-31,8%) in un solo mese. Ma allo stesso tempo si registra una riduzione anche per gli occupati, in discesa di 35 mila unità (-3,4%). Gli inattivi segnano un rialzo di 155 mila (+3,5%).
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Giugno 2020, 15:11
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