Irruzione negli studi di Chi l'ha Visto e minacce a Federica Sciarelli: dopo 11 anni ancora non ci sono colpevoli

Irruzione negli studi di Chi l'ha Visto e minacce a Federica Sciarelli: dopo 11 anni ancora non ci sono colpevoli
Era il 3 novembre 2008 quando un gruppo di ragazzi irrompe nella redazione di Chi l'ha Visto? La diretta era finita e non c'era nessuno, ma al gesto intimidatorio sarebbero seguite telefonate minatorie. «Chi l'ha visto noi vi guardiamo sempre, stiamo sempre con gli occhi bene aperti, voi invece no», dice una persona mai identificata. La telefonata dal contenuto allusivo era una reazione al servizio sugli scontri di qualche giorno prima, il 29 ottobre, a Piazza Navona. Le persone a volto scoperto che presero a scudisciate studenti giovanissimi hanno continuato le loro carriere politiche con Forza Nuova e Casapound, sottolineano in trasmissione. 

«Verremo sotto le vostre case, vediamo tutto, quando portate a spasso il cane o il bimbo all'asilo», si sente nella telefonata.  Una chiara minaccia a Federica Sciarelli che all'epoca aveva un bambino piccolo e un cagnolino. Sono passati 11 anni, duranti i quali il fascicolo è stato riposto nel cassetto e i 12 imputati hanno continuato le loro carriere politiche. Solo poco tempo fa c'è stata la prima udienza.

In una nota congiunta, FNSI e Usigrai hanno dichiarato "inaccettabile" che il processo sull’assalto alla trasmissione Rai Chi l’ha visto?, dopo essere stato “dimenticato” dal Tribunale di Roma per 7 anni, sia stato rinviato e si rischi persino la prescrizione.
Chi l’ha visto? aveva trasmesso delle immagini sugli scontri avvenuti a piazza Navona il 29 ottobre 2008 durante la manifestazione contro le politiche scolastiche del Governo Berlusconi. Il reato contestato si prescrive infatti nel 2028.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Gennaio 2020, 00:23
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