Positivi alle Maldive, ascoltato l'appello di Sofia e Matteo dopo la denuncia di Leggo: «Finalmente siamo in un hotel Covid»

È tutto attrezzato come fosse un mini ospedale: la camera è pulita e più grande

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di Maria Bruno

Dopo la denuncia di Leggo, che ha acceso i fari su Sofia Tonola e Matteo Filibeck, i due ragazzi positivi al covid e intrappolati alle Maldive in una stanza piccola e sporca, il loro appello è stato ascoltato. 

«Ieri sera - racconta Matteo - sia Andrea Villani, il responsabile del Consolato a Colombo, sia la nostra agenzia viaggi, ci hanno detto che saremmo stati spostati in un resort adibito appositamente per le persone positive al covid. Difatti, siamo stati subito portati da Malè alle Maldive e ora abbiamo l'assistenza giusta»«Grazie a Leggo per aver dato luce alla nostra richiesta d'aiuto - commentano Sofia e Matteo -. Grazie al direttore e alla redazione siamo stati ascoltati».

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«Un dottore - racconta Matteo -, ogni mattina, misurerà la nostra temperatura corporea, l'ossigeno e quanto serve per tenerci sotto controllo. È tutto attrezzato come fosse un mini ospedale. La camera è pulita, più grande, abbiamo i detersivi, il mocio, ci portano i piatti e le posate pulite». «La nostra quarantena - aggiunge - continuerà fino a sabato, quando faremo il tampone per vedere se saremo negativi».

«Tutto è avvenuto dopo che abbiamo anticipato il pagamento di 4.000 euro, di cui 1.300 euro di barca per spostarci da Malè a qui, più 210 euro a notte per l'hotel in cui eravamo e 70 euro per il tampone. Per fortuna, questi soldi ci verranno rimborsati in buona parte, ma era obbligatorio pagarli subito. Però almeno adesso stiamo bene e sono tutti gentili».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Gennaio 2022, 10:40
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