Dal gruppo Intesa Sanpaolo arriva un grande regalo ai dipendenti: un bonus di 500 euro, per fare fronte al carovita che sta mettendo in ginocchio le famiglie italiane. A ufficializzarlo è il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina: «Il quadro economico è segnato dal notevole incremento dell'inflazione che già a inizio anno mostrava le prime evidenze - e dal conseguente aumento delle difficoltà sociali», ha detto commentando i risultati del primo semestre del 2022.
«Per questa ragione - aggiunge - abbiamo deciso di destinare a tutte le nostre persone in Italia e all'estero - eccetto chi ha funzione di dirigente o equivalente - un contributo economico straordinario di circa 500 euro, per un ammontare complessivo di circa 50 milioni di euro a favore di 82.000 persone del nostro Gruppo».
«Al contempo - prosegue Messina - proseguiamo nel sostegno a favore della popolazione ucraina, grazie alla donazione di 10 milioni di euro decisa all'indomani dello scoppiare del conflitto, con iniziative significative di carattere umanitario». «La nostra vicinanza - conclude - alle persone della Pravex Bank è stata resa possibile dai numerosi colleghi che hanno attivato delle iniziative di accoglienza in Italia e nei Paesi confinanti dove siamo presenti».
Intesa Sanpaolo nei primi sei mesi del 2022 ha supportato l'economia reale con circa 42 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo. In Italia il nuovo credito è stato pari a 32 miliardi, di cui circa 29 miliardi erogati a famiglie e piccole e medie imprese.
«Il contesto in cui operiamo - l'economia italiana - continua - aggiunge - a mostrare importanti segni di resilienza grazie a fondamentali robusti. Confermiamo l'obiettivo di 6,5 miliardi di risultato netto al 2025 e il 70% di dividend payout in ogni anno del Piano di Impresa; l'ulteriore remunerazione degli azionisti attraverso l'operazione di buyback è già stata avviata con la prima tranche di 1,7 miliardi. La forte creazione di valore e la distribuzione del valore continueranno a essere la nostra priorità. La dinamica al rialzo dei tassi, la capacità della banca di gestire i costi con forte attenzione e flessibilità, il massivo deleveraging realizzato rappresentano il volano per una ulteriore crescita, anche in un contesto di grande complessità come è quello attuale».
«Intesa Sanpaolo rimane ai vertici di settore nel 2022 per redditività: stimiamo infatti di superare i 4 miliardi di utile netto, in assenza di ulteriori criticità relative all'approvvigionamento energetico e delle materie prime». «In caso - aggiunge - di ipotesi molto conservativa di copertura al 40% delle esposizioni nei confronti di Russia e Ucraina stimiamo un risultato netto ben superiore a 3 miliardi di euro. I risultati raggiunti nel primo semestre 2022 sono l'ulteriore dimostrazione di come Intesa Sanpaolo sappia, in contesti estremamente complessi, generare una redditività significativa e sostenibile grazie a un modello di business fortemente diversificato e resiliente, a vantaggio di tutti gli stakeholders».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Luglio 2022, 14:39
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