"Internet per tutti, taglio al cuneo e assunzioni": dagli ordini professionali le proposte per il futuro del Paese

"Internet per tutti, taglio al cuneo e assunzioni": dagli ordini professionali le proposte per il futuro del Paese
Incentivare le assunzioni («attraverso sgravi fiscali, contributivi e l'ulteriore riduzione del cuneo fiscale»), dare vigore alla previdenza integrativa, razionalizzare la spesa (identificando «ambiti strategici di intervento pubblico e privato»), valorizzare le risorse delle Casse previdenziali dei professionisti con «un trattamento fiscale equo», introdurre il «diritto universale alla connessione internet» (per attuare in Italia la «rivoluzione digitale»), avviare «un censimento del patrimonio edilizio esistente per interventi di riuso». E, ancora, «rafforzare lo status giuridico degli Ordini professionali» (quali enti di diritto pubblico), rivedendo i criteri di rappresentanza.

Sono gli 'ingredienti' principali del manifesto 'Idee per la modernizzazione del Paese', illustrato questa mattina, a Roma, dall'Alleanza professionisti per l'Italia (sancita dalla manifestazione del 30 novembre 2017 al teatro Brancaccio di Roma, in cui fu salutata l'approvazione della norma sull'equo compenso), che comprende il Cup (Comitato unitario delle professioni), la Rtp (Rete delle professioni tecniche) ed è aperta al mondo delle Casse di previdenza e alle associazioni di categoria.

Fra le richieste alla politica, in vista delle elezioni del 4 marzo, l'attuazione di una delega del 'Jobs act degli autonomì, che prevede l'affidamento alle professioni ordinistiche di funzioni pubbliche; l'Alleanza, in particolare, invoca l'attribuzione alle professioni legali e al Notariato di «attività amministrative attualmente in capo al giudice, la verifica ai consulenti del lavoro della 'compliance giuslavoristica' negli appalti pubblici» ed «i controlli delle categorie tecniche su opere e servizi di pubblica utilità».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Febbraio 2018, 10:50
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