«La mafia ha ucciso il fratello sbagliato», esaltato attacca Mattarella alla manifestazione del Centrodestra

«La mafia ha ucciso il fratello sbagliato», esaltato attacca Mattarella alla manifestazione del Centrodestra
«La mafia ha ucciso il fratello sbagliato»: al corteo della destra di questa mattina a Roma si è sentito distintamente un insulto isolato rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte di un esaltato che reggeva la lunga bandiera tra via del Corso e piazza del Popolo. A catturare audio e video, quasi casualmente, è stata una giornalista di Globalist che ha poi pubblicato tutto sul proprio sito. 'La mafia ha sbagliato fratello', si sente dire. E poi - mentre la telecamera torna sui propri passi - all'interlocutore che non aveva capito, l'attivista ha ripetuto: 'La mafia sbagliò fratello, invece da ammazzà Piersanti...'.
 


IL CENTRODESTRA PRENDE LE DISTANZE: «INSULTI VERGOGNOSI»
«Apprendo dalla stampa degli insulti vergognosi rivolti da un manifestante al Presidente della Repubblica Mattarella. Parole offensive che Fratelli d'Italia condanna senza se e senza ma, che non condividiamo in nessun modo e dalle quali prendiamo fermamente le distanze», così la leader di FdI, Giorgia Meloni su Twitter. «Ogni offesa al Presidente Mattarella è ignobile». Lo scrive su twitter il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani. «Chi ha offeso il presidente Mattarella, e con lui tutte le vittime di mafia, si deve solo vergognare, non rappresenta l'Italia e gli italiani». Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

FICO E CASELLATI: «GRAVI OFFESE»
«Esprimo al Presidente Mattarella la mia vicinanza e la mia solidarietà per le gravi offese ricevute oggi in piazza. Il Capo dello Stato rappresenta l'unità nazionale, questi insulti sono insulti all'intero Paese. Ancora più grave e inaccettabile è che ciò sia avvenuto proprio nel giorno in cui l'Italia si è ritrovata attorno agli ideali della Repubblica e al suo Presidente che dei valori e dei principi sanciti dalla nostra Costituzione è il garante». Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati.  «Gli insulti rivolti al Capo dello Stato Sergio Mattarella, garante dell'unità nazionale, sono di una brutalità inaccettabile. Abbiamo tutti il compito di isolare i violenti, abbassare i toni e riportare il confronto all'interno delle regole del vivere civile». Lo dice il presidente della Camera Roberto Fico.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Giugno 2020, 22:14
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