Prof ucciso a scuola, Marcello Toscano aveva 64 anni. Il collega: «Forse per una nota», un bidello sotto interrogatorio

L'istituto scolastico è lo stesso dove nello scorso mese di maggio un ragazzino di 13 anni venne ferito alla schiena

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di Emilio Orlando

Orrore nel napoletano dove un insegnante di sostegno di 64 anni, Marcello Toscano, è stato trovato morto ieri sera verso le 22.30 all'interno del perimetro della scuola media Marino Guarano, a Melito di Napoli, in cui insegnava: le ricerche erano partite alle 20, quando i familiari hanno lanciato l'allarme visto che di lui non avevano più notizie. L'uomo, secondo quanto scrive Il Mattino, sarebbe stato ucciso a coltellate, e un collega del prof fa un'ipotesi choc: «Forse per una nota».

Una nota il movente dell'omicidio?

Si stringe il cerchio intorno all’assassino che ha ucciso a coltellate il professor Marcello Toscano nel cortile della scuola Guarino Marano a Melito. I carabinieri stanno interrogando un bidello dell’istituto scolastico dove la vittima  di 64 anni faceva l’insegnante di sostegno.

Tra i moventi ritenuti plausibili dalla procura di Napoli che coordina l’inchiesta per omicidio, una nota disciplinare che il collaboratore scolastico avrebbe ricevuto dopo una segnalazione del docente ucciso.

Le indagini

Sono in corso indagini da parte dei carabinieri che hanno acquisito diverse immagini dalle telecamere presenti in zona.

L'istituto scolastico è lo stesso dove nello scorso mese di maggio un ragazzino di 13 anni venne ferito alla schiena con un'arma da taglio mentre era in aula da un compagno di classe, e lo stesso dove due mesi prima venne aggredita, nel bagno della scuola, una bambina di 11 anni da parte di una coetanea.

Ex consigliere comunale

Anche nel caso dell'omicidio di Marcello Toscano - sposato, due figli, in passato consigliere comunale a Mugnano in più occasioni - potrebbe essersi trattato di un'aggressione.

A trovare il corpo dell'uomo dietro un cespuglio, nella scuola, è stato il figlio, il quale, non avendo più notizie del padre e non riuscendo a denunciarne la scomparsa - bisognava attendere 24 ore, gli è stato detto - è andato a cercarlo.

Marcello Toscano (ANSA)

 

Il cugino: «Qui lo Stato ha abdicato»

«L'hanno ammazzato come un cane nel cortile di una scuola della Repubblica Italiana nella tarda mattinata di un anonimo martedì di fine settembre ...

Cronache da Melito dove si muore senza un perché e tra l'indifferenza generale. Grazie ad uno Stato che ha abdicato da tempo, diventato solo una sorta di participio passato: qualcosa che è stato ma che adesso non c'è più...». È lo sfogo, pubblicato su Fb, dal cugino di Marcello Toscano.

Il figlio della vittima si è presentato nella caserma dei carabinieri di Mugnano alle 19.25; i militari hanno raccolto la denuncia di scomparsa, avviando immediatamente le ricerche. È quanto precisano gli stessi carabinieri, aggiungendo che intorno alle 21-21.30 la figlia dell'uomo ha individuato la macchina del padre nei pressi della scuola e ha chiamato in caserma, sempre a Mugnano. I militari della stazione locale sono quindi arrivati sul posto, hanno fatto aprire i cancelli dai custodi e sono entrati da soli nel perimetro dell'istituto. Hanno ispezionato tutti i locali, interni ed esterni. A trovare il corpo in un'aiuola - contrariamente a quanto si era appreso in un primo momento - sono stati i carabinieri.

 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Settembre 2022, 10:30
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