Andavano a Ischia ma sull’Isola Verde non sono mai arrivati. Il viaggio sull’aliscafo della compagnia Alilauro è finito prima ancora di cominciare, con un terribile schianto contro il molo di San Vincenzo, durante le operazione di uscita dal porto di Napoli. A bordo c’erano 115 persone. Tanta paura, ma per fortuna solo feriti non gravi, anche se una bimba di pochi mesi ruzzolata a terra dalla carrozzina è ancora ricoverata in ospedale. L’incidente è solo l’ultimo di una serie nera che sta funestando questo avvio di vacanze, con mari trafficati come autostrade da barche e natanti, spesso condotti con imprudenza o imperizia e senza osservare le regole della navigazione.
LA DINAMICA. L’aliscafo Città di Forio aveva mollato gli ormeggi al Molo Beverello alle 12,10 diretto ad Ischia con 115 passeggeri a bordo. Per cause che la Capitaneria deve ancora accertare, mentre si trovava ancora all’interno del porto di Napoli ha improvvisamente virato verso destra finendo per sbattere contro le banchine del San Vincenzo. Alla fine diciannove persone hanno avuto bisogno delle cure mediche: alcune sono finite in ospedale, dove tuttora ne restano ricoverate due in condizioni che vengono definite «serie». Tra loro una bimba di poche settimane che - hanno raccontato i testimoni - al momento dell’urto è stata sbalzata dalla carrozzina in cui si trovava, finendo a terra. La piccola è stata soccorsa dalla guardia costiera che l’ha caricata con i genitori su una motovedetta e portata a terra, dove è stata caricata in ambulanza e trasportata d’urgenza in ospedale.
PORTO CERVO. È stata una virata improvvisa a causare l’incidente nautico del 31 luglio a Porto Cervo, quando lo yacht Amore di 21 metri si è schiantato sugli scogli nel golfo del Pevero, in Costa Smeralda.
ARGENTARIO. Il 23 luglio nelle acque dell’Argentario, tra Porto Ercole e l’isola del Giglio, un altro drammatico scontro, questa volta tra un motoscafo e una barca a vela, probabilmente per una precedenza non rispettata e l’alta velocità della barca a motore. Bilancio tragico tra gli occupanti della barca a vela: è morto Andrea Giorgio Coen, 59 anni, e dopo 11 giorni ancora non si trova Anna Claudia Cartoni, 60 anni, insegnante di ginnastica. Sono stati indagati sia il conducente del motoscafo che il timoniere della barca a vela.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Agosto 2022, 06:00
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