Incidente Treviso, due ragazze morte: ipotesi omicidio stradale. Uno dei guidatori è scappato dopo lo schianto

L'ipotesi di reato è estesa al coetaneo che guidava la Volkswagen «Polo», urtata in un tentativo di sorpasso prima della fatale perdita di controllo e che potrebbe però essere accusato anche di omissione di soccorso

Incidente Treviso, scatta ipotesi omicidio stradale. Uno dei guidatori è scappato dopo lo schianto

di Redazione web

È quella di omicidio stradale l'ipotesi di reato della Procura di Treviso nei confronti del conducente della Bmw 420 scontratasi con un platano tra sabato e domenica scorsi, a Gorgo al Monticano ( Treviso) e nella quale viaggiavano le due ragazze di 17 e 19 anni morte all'istante. Oltre a lui, ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale di Treviso, l'ipotesi di reato è estesa al coetaneo che guidava la Volkswagen «Polo», urtata in un tentativo di sorpasso prima della fatale perdita di controllo e che potrebbe però essere accusato anche di omissione di soccorso in quanto, all'arrivo dei soccorritori, non era presente sul posto.

 

Una bravata

Sembra invece perdere consistenza l'ipotesi che tra i due mezzi coinvolti nell'incidente fosse in atto una «gara», e il sorpasso sarebbe perciò da ricondurre a una «bravata» fine a se stessa, finita però in tragedia. Secondo quanto accertato dai carabinieri, una delle ragazze era salita a bordo della Bmw all'uscita di un locale pubblico che si trova appena a poche centinaia di metri dal punto dell'incidente.

Gli esami tossicologici e alcolimetrici sul guidatore della Polo sono stati effettuati solo varie ore dopo l'evento, cioè quando il ragazzo è stato rintracciato nella sua abitazione in un comune ad alcuni chilometri dal luogo dell'incidente.

 

«Amore non correre»

In un video animato postato giorni fa su Tik Tok, Barbara Brotto, una delle due vittime, raccomandava al fidanzato di andar piano in auto: «non c'è bisogno di correre, sai?». La 17enne, morta assieme a Eralda Spahillari, aveva immaginato una storia nella quale lei e il ragazzo - rimasto gravemente ferito nello schianto - sono a bordo di un'automobilina blu, che sta per sorpassarne un'altra. «Come va piano questo, spicciati!», dice il fidanzato; «non c'è bisogno di correre, sai?»  risponde lei, che poi, di fronte ad altre peripezie dell'automobilina, esclama: «mamma mia, che paura».


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Marzo 2023, 09:03
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