Incidente sulla A31, Arianna Rossetto e il papà morti carbonizzati nell'auto in fiamme

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di Luca Pozza
VICENZA - Su quel tratto dell’autostrada A31 Valdastico sud il traffico è sempre scarso e tranquillo: ma ieri è diventato un inferno di fuoco, fumo, rottami e morte. Due incidenti, uno conseguenza dell’altro, hanno segnato il destino di quattro persone, tre delle quali carbonizzate tra le lamiere delle loro auto. Quattro morti, tre vicentini (tra cui una ragazza di 17 anni), e cinque feriti, nessuno in pericolo di vita. Un primo incidente fra due auto, con una vittima, si forma un incolonnamento di mezzi, su questi piomba un camion: un urto pazzesco, poi l'esplosione: tre auto hanno preso fuoco. 

Inferno sull'autostrada A31: auto in fiamme, 4 morti carbonizzati. Tra le vittime anche un papà con la figlia



PADRE E FIGLIA MUOIONO IMPRIGIONATI NELL'AUTO IN FIAMME
Su una Volkswagen Golf viaggiavano padre e figlia di Noventa Vicentina: Luciano Rossetto, 52 anni, aveva al suo fianco Arianna, di 17 anni. Particolarmente struggente la loro storia: Arianna, studentessa in un istituto alberghiero, ama studiare e giocava con buoni risultati a tennis. Iscritta al Tennis Club Noventa, di cui era una delle giovani più promettenti, stava ritornando da un torneo disputato a Ferrara. Con il papà era entrata da pochi minuti dal casello di Noventa e dopo pochi chilometri la coppia è stata costretta a fermarsi a causa del primo incidente. Qualche minuto dopo, quasi senza rendersene conto, lo schianto che ha stroncato le loro vita...
 
 

 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Maggio 2018, 12:40
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