Incidente tra auto e moto nel Foggia: 3 morti dopo il terribile schianto

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Il numero di vittime sulle strade italiane in questo weekend non sembra conoscere fine. Il bilancio dell'ultimo incidente è di tre morti il bilancio del gravissimo incidente stradale avvenuto nel pomeriggio lungo la statale 90, all'altezza di Troia, in provincia di Foggia. Secondo una primissima ricostruzione, sono rimaste coinvolte un'auto e due moto. Sul posto stanno operando carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118.

Ma lo scontro avvenuto è solo l'ultimo di una serie di incidenti che ha macchiato di sangue le strade del nostro Paese.

 

Ciclista disabile travolto da un'auto che scappa: il pirata è un 83enne

 

 

 

Weekend insanguinato

Quattro giovani vittime risalgono alla serata di venerdì. E una ragazzina di 14 anni è in gravissime condizioni. Il weekend era appena iniziato, e il bilancio dei morti a causa di incidenti stradali era già troppo elevato. Alta velocità, distrazione e stati di alterazione indotti da droga e alcol sono tra le principali cause che provocano morti e feriti sulle strade.

 

 

E le vittime sono proseguite per tutto il fine settimana, con un bilancio che è andato ad aggravrsi di ora in ora.

 

 

I morti del venerdì

Un motociclista di 30 anni è morto a Bergamo, travolto da un automobilista fuggito e poi identificato. Un 19enne, anche lui in moto nella bergamasca è stato preso in pieno da un'auto fuori controllo, è morto mentre la ragazzina che era con lui è ricoverata in codice rosso. A Bitetto, in provincia di Bari, un'auto è finita contro un albero e si è ribaltata; alla guidata un 21enne risultato positivo al test antidroga, morto all'istante un 17enne che era al suo fianco. A Lignano Sabbiadoro (Udine), un 19enne è stato investito sulle strisce pedonali da un'auto in corsa, festeggiava la maturità. È spirato poco dopo.

 

 

 

Il primo incidente è avvenuto quasi nel centro di Bergamo, un trentenne in sella alla sua moto di grossa cilindrata si è visto tagliare la strada da un pick-up. Per il centauro non c' è stato scampo, è andato lungo sull'asfalto ed è finito investito dal guidatore 50enne che si è dato alla fuga. E' stato subito portato all' ospedale Giovanni XXIII, ma è morto poco dopo per la gravità dei traumi. Il pirata al volante è stato rintracciato in provincia, dove risiede, e denunciato per omissione di soccorso.

 

Incidente al tonale

 

Non lontano, nella bergamasca, lungo la strada statale che porta al Tonale, a Trescore Balneario, presso una curva, un 44enne, in base alla prima ricostruzione dei fatti, avrebbe perso il controllo della sua auto che ha invaso la corsia opposta prendendo frontalmente lo scooter guidato da un ragazzo di 19 anni con a bordo una ragazzina di 14. Per il 19enne di Grone (Bergamo) non c'è stato nulla da fare, mentre la minorenne è stata sbalzata per diversi metri ed è ricoverata in codice rosso all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. I suoi lamenti hanno guidato i soccorritori che in un primo momento non si erano accorti di lei.

 

Incidente a Bitetto

È avvenuto invece in un tratto rettilineo, presso Bitetto, nel Barese, l'incidente che ha tolto la vita a un 17enne, Gianluca Moschetti, morto in uno schianto sulla provinciale. L'auto guidata dal suo amico di 21 anni, è finita contro un albero e si è capovolta, il minorenne seduto vicino al conducente è finito fuori dall'abitacolo morendo sul colpo. Dimessi in poco tempo dall'ospedale, gli altri due 17enni e il 18enne che erano a bordo. La famiglia Moschetti è sconvolta dal dolore per la perdita di Gianluca, morto sette anni dopo Stefano, suo fratello, anche lui vittima di un incidente. I coniugi Moschetto, sotto choc, hanno perso entrambi i figli in incidenti stradali. 

 

Incidenti in Umbria

Notte da incubo, invece quella appena trascorsa, lungo le strade umbre. Quattro morti e un ferito in due incidenti stradali. A Torricella all'una di notte si è ribaltata un'auto e sono morte tre persone, una è grave in ospedale.  L’altro ragazzo è morto a Gubbio sulla statale 219, l’incidente poco dopo la mezzanotte tra sabato e domenica. La vittima era il conducente dell’unica auto coinvolta nello schianto.

 

 

Lo schianto all'alba dopo una serata. Sul posto sono intervenuti intorno alle 6 di stamattina i vigili del fuoco e le operazioni sono ancora in corso. I tre ragazzi morti sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle, secondo le prime informazioni, erano a bordo di un'auto sbandata e uscita fuori strada in località Torricella di Magione.

Sul posto ci sono ancora i vigili del fuoco e altri soccorritori. Dopo essere finita fuori strada l’auto si è ribaltata in un campo. 

 

 

 

È precipitata da un cavalcavia l'auto sulla quale viaggiava il giovane morto a Gubbio. Sull'incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri. La vittima aveva 26 anni Alessio Gigli (nella foto) ed era residente nel comune umbro. L'incidente è avvenuto nei pressi di uno svincolo della statale 219 e non ha coinvolto altre vetture. 

 

 

Chi era la vittima di Gubbio

Alessio Gigli, l’eugubino morto nell’incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica a San Marco, alle porte di Gubbio, avrebbe compiuto 26 anni il 24 settembre. La sua grande passione per i motori lo ha visto protagonista con le moto del campionato italiano di Pet bike 12 pollici in cui aveva conquistato il secondo posto nella challenge tricolore due anni fa alla fine di una stagione fatta di cinque appuntamenti in cui era stato tra i protagonisti pù apprezzati. 

Il suo obiettivo era fare il salto nel campionato europeo. Sulle piste al suo fianco c'era sempre il padre Rodolfo con il team Rb Garage guidato da Lorenzo Ruspi e Nicolò Bettelli. Per le sue imprese sportive, tre anni fa, era anche stato premiato dall'amministrazione comunale come uno degli sportivi più in vista della città e che avevano portato in giro per l'Italia il nome di Gubbio.

 

 

 

Incidente frontale a Bolzano Vicentino

L'ennesimo tragico incidente si è verificato nel Vicentino dove un uomo di 67 anni è morto lungo la strada statale 53, all'altezza dello svincolo del casello dell'A31 Vicenza Nord. L'automobile sulla quale viaggiava la vittima si è scontrata frontalmente con un'altra vettura.

I vigili del fuoco, arrivati da Vicenza, hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto da una Chevrolet Cruze il conducente, che è stato trasferito in ospedale.

Niente da fare invece per il guidatore di una Toyota Aygo, dichiarato morto dal medico.

Sul posto una pattuglia della polizia di stato che ha deviato il traffico e i carabinieri, che hanno eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore. 

 

 

 

Incidente a Sassari

Nella notte tra sabato e domenica, le strade si sono bagnate di sangue anche alle porte di Sassari. Secondo i primi riscontri della Polizia locale, intervenuta sul posto per i rilievi dell'incidente, un 35enne era alla guida della sua moto e percorreva la quattro corsie in direzione Sassari. Superato l'incrocio per il quartiere Sant'Orsola, si è scontrato con un'auto per poi carambolare su un'altra vettura. La parte anteriore della moto si è disintegrata nell'urto e il conducente è morto pochi minuti dopo, nonostante i tentativi degli operatori del 118 di tenerlo in vita.

Una donna che viaggiava con lui è rimasta ferita ed è stata trasportata all'ospedale Santissima Annunziata in condizioni gravi.

 

 


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