La maturità 10 giorni fa, poi Elia si schianta e muore dopo la cena di classe

La maturità 10 giorni fa, poi Elia si schianta e muore dopo la cena di classe

di Alberto Beltrame
MONTEBELLUNA - Era l'ultima cena di classe. Poi ognuno avrebbe preso la sua strada. Ma quella di Elia, 19enne diplomatosi appena 10 giorni fa all'istituto Barsanti di Castelfranco, si è interrotta troppo presto. Di ritorno verso casa, mentre guidava sotto una pioggia battente, ha perso il controllo della sua Polo e si è schiantato contro un palo.

Incidente a Montebelluna, Polo si schianta contro un muro: morto un 19enne
 
 

Poi l'auto si è cappottata più e più volte finendo la sua corsa contro il muretto di un'abitazione, sbattendo violentemente. Elia Cavarzan, classe 1999, di Caerano San Marco, è morto sul colpo. I traumi al collo e alla spina dorsale riportati nella tremenda carambola non gli hanno lasciato scampo. I medici del 118 non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Aveva tutta una vita davanti. E tutti i suo sogni e i suoi progetti, a partire dall'università, alla quale si sarebbe presto iscritto, sono svaniti nel nulla. Così come successo quest'anno a troppi giovani che nel 2018 hanno perso la vita sulle strade della Marca.

 
IL TEMPORALELa tragedia si è consumata poco prima delle due di giovedì notte. La lancetta dell'orologio segnava l'una e quarantaquattro. Elia aveva passato la serata con i suoi compagni di classe in un locale a Trebaseleghe. A quella festa, organizzata per festeggiare la maturità appena conseguita, erano stati invitati anche i professori dell'Itis. Era stata una serata speciale, di quelle in cui si guarda al recente passato al prossimo futuro con felicità e al tempo stesso nostalgia. Dopo i saluti Elia è salito sulla Volkswagen Polo di famiglia e si è diretto verso il Montebellunese, per tornare a casa. Chissà quante volte avrà fatto quella strada. Ma l'altra notte pioveva. Pioveva forte e il cielo era coperto di nuvole e illuminato dai lampi. L'asfalto era bagnato quando, dal centro di Barcon, ha imboccato via Castellana. Da lì sarebbe arrivato a Montebelluna e quindi avrebbe svoltato a sinistra verso Caerano.
LA CARAMBOLAElia aveva allacciato a dovere le cinture di sicurezza. Ma questo non è bastato a salvarlo quando, al termine di una curva a destra, all'altezza di via Traversaghi, tentando di mantenere il veicolo in strada ha sterzato ancora sulla destra, centrando un palo dell'illuminazione pubblica, crollato nel giardino di un'abitazione vicina. La Polo, ingovernabile, si è trasformata in una scatola della morte finchè, dopo essersi cappottata, ha concluso la sua corsa contro un muretto di cemento. Elia ha riportato la frattura della seconda vertebra cervicale ed è morto immediatamente. I soccorritori del 118, precipitatisi in via Castellana assieme ai vigili del fuoco, non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Sull'asfalto, ancora bagnato all'arrivo della pattuglia della polizia stradale di Treviso, non sarebbero stati trovati segni di frenata. Il che non fa escludere che il 19enne possa esser stato colto da un improvviso colpo di sonno o tradito da una distrazione o che il veicolo viaggiasse a velocità sostenuta. La procura, informata dell'accaduto, è in attesa di ricevere i rilievi della stradale ma, non essendoci altri mezzi coinvolti, non ha disposto ulteriori accertamenti sul corpo del ragazzo, concedendo così il nulla osta per i funerali. Lo studente, molto conosciuto tra i coetanei di Caerano San Marco, abitava in via Moresca. Lascia il papà Ennio, la mamma Vally, il fratello Simone e la sorella Elena.
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Luglio 2018, 12:00
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