Incidente Alto Adige, chi sono le sei vittime: i sogni spezzati di Rita, Julius, Julian e gli altri

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di Nico Riva
Aspiranti calciatori, architetti, dottori. Sono alcuni dei sogni spezzati in valle Aurina, a Lutago (Bolzano) dalla folle e tragica corsa di Stefan Lechner, ventisettenne altoatesino che la notte tra il 4 e il 5 gennaio è piombato sul gruppo di turisti con la sua Audi TT. Lechner, operaio, si è messo al volante con un tasso alcolemico superiore di quattro volte il limite consentito, provocando un'enorme tragedia. Sono sei infatti le vittime della sua guida spericolata, tutte di età compresa fra i 20 e i 25 anni e di nazionalità tedesca. Rita, Julius, Katarina, Julian, Rita e Philipp: sei giovani vite innocenti, perdute per sempre. 

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Rita Felicitas Vetter era una studentessa di medicina. Dopo aver concluso gli studi all’università di Tübingen, si era trasferita ad Amburgo per la specializzazione. Era una ragazza sportiva, amante del jogging e di cucina. Rita è morta sul colpo, dopo esser stata colpita in pieno dall'auto di Lechner che viaggiava a 100 km/h. Julius Valentin Uhlig, di Colonia, aspirante architetto come suo padre, rinomato professore universitario esperto del movimento Bauhaus. Aveva la passione per la montagna e per il calcio. Dalla città di Siegen, vicino Colonia, veniva invece Julian Vlam, il cui sogno era diventare calciatore. Giocava come centrocampista al Tsv Siegen ed era molto stimato dai compagni di squadra. Katarina, originaria dei Balcani, viveva lungo il Reno. Le informazioni su di lei sono scarse: si sa solo che avesse frequentato una scuola tecnica. Ancora meno si conosce di Philipp Schulze, che a fine gennaio avrebbe compiuto 23 anni e di Rita Bennecke, originaria di Remschied.
 
 


Quasi tutte le vittime provenivano dalla regione della Westfalia, ma non è certo quanto si conoscessero fra loro. Non alloggiavano, infatti, tutti nello stesso albergo, ed il gruppo di turisti era molto numeroso. I giovani investiti erano in vacanza in Alto Adige per una settimana bianca. Quando l'Audi TT di Stefan Lechner li ha travolti a folle velocità, erano appena scesi dallo shuttlebus che li aveva riportati a Lutago, verso i rispettivi hotel, dopo aver passato una spensierata serata in un locale. Il gruppo era numeroso e il bilancio dell'incidente è sconvolgente: sei morti e undici feriti. Fra loro anche Giovanna, una ragazza romana di 25 anni, che ha descritto l'accaduto come "una scena di guerra: c'erano corpi dappertutto". Lechner, che guidava con un tasso di alcol di quasi 2 grammi per litro di sangue, rischia ora 18 anni di carcere. 
 
 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Gennaio 2020, 10:53
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