Pietra Ligure, esplode una bombola d'ossigeno in ospedale: fiamme e fumo, paura per 85 pazienti. Tre intossicati

Esplode una bombola d'ossigeno in ospedale: fiamme e fumo, paura per 85 pazienti. Tre intossicati

Paura  per un incendio in ospedale a Pietra Ligure: nella notte le fiamme hanno avvolto l'ospedale Santa Corona della cittadina in provincia di Savona. Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero state causate dallo scoppio di una bombola d'ossigeno nel reparto di ortopedia. Sfollati circa 80 pazienti, tre le persone intossicate.

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Il rogo partito da Ortopedia

Secondo quanto appreso, l'incendio si è sviluppato al terzo piano del reparto di Ortopedia. Il fumo ha invaso anche il secondo e il quarto piano della palazzina Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno dichiarato in un primo momento inagibili i tre piani. Sul posto anche polizia e carabinieri oltre al personale del 118. Indagini in corso ad opera delle Forze dell'Ordine.

 

Gli aggiornamenti dalla Asl2

Al momento dell'incendio all'interno del reparto di Ortopedia «erano presenti 85 pazienti nel padiglione chirurgico. 77 sono stati trasferiti in altri reparti negli ospedali di Albenga e Savona, 2 all'Ospedale San Martino, 6 sono stati dimessi e circa 10 pazienti sono trattenuti al quarto piano del padiglione in quanto area non considerata a rischio e agibile in esito all'intervento dei Vigili del Fuoco».

Questo l'aggiornamento di Asl2 in merito all'incendio. «Tre pazienti hanno subito conseguenze da intossicazione da fumo, e sono stati subito trasferiti uno nel reparto di terapia intensiva di Savona e due nel reparto di medicina di Savona. Otto dipendenti si sono rivolti al pronto soccorso accusando sintomi da intossicazione e sono stati dimessi con prognosi da una a tre giorni. Oggi stesso sarà avviata una verifica su tutto il personale interessato - prosegue la nota -. In vista della necessaria verifica dell'entità dei danni, fase a cui seguirà il ripristino con tempi ad oggi da definire, sarà necessario, almeno fino alla definizione degli interventi, ridurre le attività ortopediche, neurochirurgiche e neurologiche. Si prega quindi la cittadinanza di evitare l'autopresentazione al pronto soccorso di Santa Corona se non in casi strettamente necessari».

I disagi in ospedale

I Vigili del Fuoco hanno interdetto l'utilizzo di una buona parte del corpo principale del padiglione chirurgico. «Potranno verificarsi disagi negli accessi ambulatoriali anche della Medicina Nucleare - conclude la nota di Asl2 -. Si sta provvedendo con la massima tempestività a contattare i pazienti e si è provveduto già a partire dalla notte a contattare i parenti dei pazienti trasferiti. Per i parenti che non fossero ancora stati contattati è a disposizione il seguente numero di telefono lo 0196232718 per richiedere informazioni».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Settembre 2022, 13:17
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