Incendio nell'azienda di materiale plastico: nube nera altissima, crolla l'edificio. Il sindaco: «Tenere chiuse le finestre»

Incendio esploso nell'azienda che lavora la plastica a Fidenza, nubi dense di fumo rendono l'aria irrespirabile

Video

di Redazione web

Un vasto incendio si è scatenato a Fidenza, in provincia di Parma attorno alle 13,30, nella fabbrica di plastica Monteplast, quartiere La Bionda. Il vasto rogo è esploso per cause ancora in corso di accertamento: per ora non risultano persone coinvolte, ma sarebbero ingenti i danni all'azienda. Sul posto stanno operando i Vigili del Fuoco di Parma, Fidenza e Fiorenzuola D'Arta, l'area è stata delimitata per un ampio raggio visto il forte vento che al momento spira nella zona.

Il comune di Fidenza scrive sui social: «Rogo nel capannone di materie plastiche in via La Bionda 4. Non ci sono feriti. Arpae chiede di tenere chiuse le finestre nel raggio di 1 km dall’incendio ed evitare di avvicinarsi e sostare all’esterno nelle aree prossime al rogo».

Incendio sulla Tiburtina a Roma, fiamme che escono dai tombini: cosa è successo

Crolla la parete della fabbrica

Molti i residenti che hanno postato video del vastissimo rogo nell'azienda di materie plastiche a Fidenza: in uno di questi si nota che la parte della fabbrica crolla all'improvviso con la gente in strada costretta a fuggire.

Nube nera visibile anche dall'Autostrada A1

Quattro squadre di vigili del fuoco sono partite dalla caserma di via Chiavari di Parma e raggiunto la zona dove è scoppiato maxi rogo, mentre una nube nera si è alzata rendendosi visibile da Fiorenzuola D’Arda.

Nel frattempo il forte vento sta spostando la densa e alta nube, ma sta alimentando le fiamme e la preoccupazione è che i materiali bruciati possano diffondere nell'aria sostanze tossiche.

Il sindaco di Fidenza, Andrea Massari: "L’incendio di materie plastiche è in corso. Stare lontano a tutti non c’è nulla da vedere. Non ci sono feriti. Per il momento si consiglia a tutti di tenere chiuse le finestre ed evitare di sostare all'esterno nelle aree più prossime al rogo".


Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Maggio 2023, 21:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA