Ilenia Fabbri, uccisa a Faenza: messa sotto protezione l'amica della figlia. È l'unica testimone

La giovane Arianna, amica della figlia di Ilenia Fabbri (anche lei di nome Arianna), unica testimone del delitto della 46enne trovata sgozzata nelle prime ore dello scorso 6 febbraio, è stata messa sotto protezione. Su via libera della Prefettura competente è infatti scattato il programma di protezione per la ragazza, dopo la richiesta inoltrata dal Procuratore capo di Ravenna Daniele Barberini.

Ilenia è stata trovata morta nel suo appartamento di via Corbara a Faenza (Ravenna), poco meno di due settimane fa: la ragazza, amica della figlia, si trovava in casa perché aveva passato la notte lì, ed è stata lei a chiamare proprio la figlia della vittima dopo aver sentito delle urla in casa, alle 6.06 del mattino. Da pochi minuti Arianna era uscita di casa col papà Claudio Nanni (indagato per omicidio pluriaggravato in concorso con persona ignota) per andare a Milano, e proprio in quel frangente il killer è entrato in casa e ha ucciso Ilenia.

La giovane ha fornito elementi ritenuti sin qui fondamentali per l'inchiesta, come le ultime parole di Ilenia rivolte al suo assassino («Chi sei? Cosa vuoi?») consentendo così di capire che non lo conosceva.

E ha contribuito a stilare un primo parziale identikit del killer: molto alto, ben piazzato, con spalle grosse e vestito di scuro. Per arrivare a dare un nome all'aggressore, gli inquirenti, coordinati dal Pm Angela Scorza, ieri hanno sentito altri testimoni: oltre alla giovane negli ultimi tempi molto vicina all'indagato, sono state ascoltate quattro persone su un possibile esecutore materiale del delitto, non necessariamente una persona esperta.