Ilaria De Rosa, la hostess si difende: «Non ho consumato alcol né droga». La giovane è scossa ma sta bene

La ragazza è stata arrestata alcune settimane fa a Gedda e si trova adesso in un penitenziario nei pressi della città saudita

Ilaria De Rosa, la hostess si difende: «Non ho consumato alcol né droga». La giovane è scossa ma sta bene

di Redazione Web

Il Console Generale d'Italia a Gedda questa sera ha incontrato in carcere la giovane hostess Ilaria De Rosa. Secondo quanto si apprende, l'incontro è avvenuto in un ufficio amministrativo, dove la giovane connazionale è stata condotta dalla zona detentiva. La giovane è apparsa scossa ma in buone condizioni fisiche e psicologiche. Non era stata avvisata della visita consolare ma è stata molto contenta di vedere il diplomatico italiano, aggiunge la fonte.

Donna costretta a pesarsi in aeroporto sulla bilancia per bagagli: «È imbarazzante». Ma c'è un motivo

Marito vola in prima classe e manda moglie e figli in economy: «I bimbi si sentono soli». E lei si infuria

«Non ho consumato alcol né droga»

I funzionari italiani hanno anzitutto cercato di tranquillizzarla e rassicurala, portandole tutto l'affetto della famiglia e informandola anche di quanto fatto sinora per il suo caso e dell'attenzione che la sua vicenda ha attirato in Italia a tutti i livelli, a partire dal Ministro degli Esteri che segue personalmente e con grande partecipazione il caso.

La giovane si è da subito dichiarata totalmente innocente e di non capire bene le ragioni della sua detenzione. Ha raccontato - riferisce ancora la fonte - che mentre si trovava con altre persone a cena a casa di un amico nel giardino di una villa in un compound, sarebbero stati improvvisamente circondati da una decina di persone in borghese ma armate, che li avrebbero fermati e perquisiti (sostiene di essere stata l'unica donna a subire tale trattamento piuttosto invadente probabilmente - dice - in quanto non araba). Sostiene anche che la prima impressione fosse quella di una rapina.

Si è resa conto della situazione - ossia di essere stata arrestata - soltanto una volta condotta in una stazione di polizia ma di essere stata formalmente interrogata (in inglese) solo dopo 5 giorni e in tale occasione di avere contestato ogni tipo di addebito circa consumo o detenzione di sostanze stupefacenti. Nega anche qualsiasi consumo di bevande alcoliche. Secondo il racconto della hostess, avrebbe firmato all'esito dell'interrogatorio un non precisato documento in arabo di cui ignora il contenuto.

Il giallo della hostess

Stanno vivendo ore d'angoscia i familiari di Ilaria De Rosa, la giovane trevigiana di 23 anni arrestata alcune settimane fa in Arabia Saudita con un'accusa che sembra aver a che fare con traffico internazionale di stupefacenti. La ragazza, hostess di linea per la compagnia lituana 'Avion Express' era atterrata a Gedda e stava per dirigersi allo Spectrum Residence Sultan, ma all'hotel non ci è mai arrivata. Appena scesa dall'aereo è stata prelevata dalla polizia araba e portata in carcere nell'ambito di un'operazione antidroga che ha coinvolto varie persone.

La Farnesina, in attesa di conoscere i capi di accusa che hanno portato all'arresto, è in contatto con le autorità saudite alle quali ha chiesto l'autorizzazione per una visita consolare in carcere ed è in attesa di risposta.

Il consolato generale italiano a Gedda è inoltre in contatto con i familiari della giovane e con le autorità saudite per cercare di arrivare a una soluzione positiva della vicenda. Sono stati gli stessi familiari, a denunciare la scomparsa ai carabinieri di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, preoccupati dal lungo silenzio della figlia.

Ilaria De Rosa

Chi è Ilaria De Rosa

La madre della ragazza risiede a Resana, sempre nel trevigiano, mentre il padre vive nei Paesi Bassi. Era dal 5 maggio che i genitori non avevano più notizie di Ilaria, che era solita mandare quotidianamente un messaggio sui suoi spostamenti, specie quando arrivava a destinazione o ripartiva con un nuovo volo. Ma il telefono di Ilaria da quel 5 maggio non è stato più acceso. I carabinieri, che avevano avviato gli accertamenti, hanno quindi avuto notizia dell'arresto della giovane all'arrivo all'aeroporto di Gedda. Sgomento per quanto sta vivendo la figlia è stato espresso dalla madre che non è riuscita a comprendere i contorni delle accuse avanzate contro Ilaria e come sia potuta essere rimasta coinvolta in questa vicenda.

La giovane dopo aver conseguito il diploma in Scienze Umane al 'Duca Degli Abruzzi' a Treviso, aveva scelto di lasciare l'Italia, trasferendosi in Germania dove ha soggiornato per un breve periodo durante il quale ha lavorato come hostess per la compagnia aerea Neos. Lasciata la Germania ha traslocato a Maastricht dove ha perfezionato i propri studi alla scuola internazionale United World College, prima di essere assunta dalla lituana Avipon Express. Chi la conosce assicura che Ilaria era piuttosto lontana dal mondo della droga e non c'è traccia di reati col suo nome nel casellario giudiziario.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Maggio 2023, 22:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA