Il re degli insetti (da 200mila followers): «Così è nata la mia passione. Avevo solo 7 anni»

Il re degli insetti (da 200mila followers): «Così è nata la mia passione. Avevo solo 7 anni»

di Paolo Travisi

Bruchi, piccoli esseri invertebrati, scarafaggi, non di certo foto glamour-pop. La pagina Scienze Naturali, con oltre 200 mila followers tra Facebook ed Instagram, è l'immagine migliore dei social: contenuti di alto livello, ironia, ma non ci viene chiesto nulla in cambio, nessuno prodotto da comprare, ma solo la nostra attenzione. A crearla Andrea Bonifazi, appassionato ed esperto di scienze naturali, che racconta in rete il piccolo che ci circonda, che spesso ignoriamo, che a volte ci infastidisce.

Questa passione nasce dall'infanzia?
«Avevo 7 anni, quando vidi al cinema il primo Jurassic Park. È stato l'input che mi ha fatto appassionare al mondo naturalistico».
Com'è iniziata la pagina?
«È nata nel 2009, ero studente a La Sapienza, volevo creare una comunità dove scambiare materiali per esami, poi ho iniziato a caricare foto di animali e didascalie e col tempo la pagina ha iniziato a crescere fino ad arrivare ai 170 mila followers su Fb e 37 mila su Instagram».
Si aspettava che una pagina con immagini di insetti diventasse così popolare?
«No, ma sono orgoglioso che il pubblico sia eterogeneo, va dall'appassionato al professore universitario. La spinta forte è venuta dalla richiesta di identificazioni che mi mandano le persone, ogni settimana ne ricevo a decine».
Lei mostra piccoli fenomeni. Perché?
«Cerco di mostrare animali comuni, che vediamo in un vaso o giardino, fornendo una chiave di lettura diversa, per guardare con un occhio differente ciò che può sembrare banale».
Quale animale è più sorprendente?
«Per lavoro mi occupo di monitoraggio ambientale, ma rimango sempre stupito da quello che osservo, dalle strutture piccole, dagli adattamenti per la sopravvivenza».
Oltre 200 mila followers sono numeri grandi per pagine di questo tipo, eppure lei non vende nulla. Perché?
«Ho già un lavoro e lo faccio per vocazione, per la passione di divulgare, anche se sono nati contatti utili per la mia professione».
Quale lezione dobbiamo imparare dalla natura?
« Dobbiamo guardarci intorno con occhi diversi, perché tra guardare ed osservare c'è una grande differenza».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Agosto 2022, 15:50
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