Il paese senza telefoni, isolato da un anno: «Per parlare con i nostri figli devono venire a trovarci»
Il bullismo cambia il cervello: «Disturbi mentali nelle vittime»
Lo scrive oggi il Corriere della Sera. La centralina Telecom fu messa fuori uso e da allora le famiglie che vivono in questo paesino, quasi tutti anziani più i frati dell’eremo di Sant’Alberto di Butrio, non hanno più linea. Ma oltre al danno c’è la beffa: gli abitanti continuano a pagare le bollette nonostante i disagi. «Per parlare con i nostri figli dobbiamo aspettare che vengano a trovarci», raccontano due anziani coniugi al Corriere.
E anche i monaci lamentano la perdita di visitatori e pellegrini: il loro isolamento fa male al turismo. «Ogni anno riceviamo oltre duemila persone - ha raccontato uno dei frati - Ma da un anno i telefoni non suonano: sono saltate decine di visite guidate. Il turismo è fondamentale per poter mantenere l’eremo». Il sindaco Pernigotti e i residenti da tempo chiedono un intervento a Telecom per ripristinare il servizio, ma finora nulla di fatto. La parte più grave è che per chi abita qui il telefono è quasi fondamentale, non essendoci negozi, il medico e nemmeno una farmacia, e l’inverno è ormai iniziato: se e quando dovessero arrivare nevicate o altre gelate, il paese sarebbe ancora più isolato.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Dicembre 2018, 11:53
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