Il ministro Centinaio: «Booking, basta accettare B&B di privati». E cambieranno le stelle degli alberghi

Il ministro Centinaio: «Booking, basta accettare B&B di privati». E cambieranno le stelle degli alberghi

di Domenico Zurlo
L’esperienza nel turismo è dalla sua parte, dato che è stato manager di un tour operator: e Gian Marco Centinaio, leghista, ministro per le politiche agricole del neonato governo Conte, ha già le idee chiare su cosa fare e soprattutto da dove cominciare. Intervistato dal Corriere della Sera, Centinaio si è concentrato su due punti in particolare: le stelle degli alberghi, e le agenzie online tipo Booking.

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Il turismo è una sua competenza (e non dei Beni Culturali) dopo che è stato accorpato all’Agricoltura, idea sua e di Salvini. «Voglio organizzare una riclassificazione degli alberghi - ha detto Centinaio rivedendo le stelle delle nostre strutture alberghiere. Le stelle vengono date quando prendi la struttura, ma se per caso hai preso 4 stelle trent’anni fa e nel frattempo non hai fatto nulla, lo standard si è dimezzato am tu hai ancora 4 stelle. Non è giusto».

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Poi parla delle agenzie online, di cui Booking è leader: tutti conosciamo il sito su cui si possono prenotare alberghi e B&B. Ma per Centinaio non va bene: «Oggi accettano tutto e tutti - afferma - non controllano se ad esempio i bed and breakfast che pubblicizzano sono invece privati improvvisati che vendono ai turisti le stanze della loro casa». «Per prima cosa intendo fare accordi con le Olta (online travel agency, ndr) per far sì che accettino soltanto pacchetti certificati».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Giugno 2018, 14:52
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