Igor il russo, condannato all'ergastolo a Bologna: il killer era collegato dalla Spagna

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Ergastolo per Igor il russo, Norbert Feher. Il gup Alberto Ziroldi ha deciso il massimo della pena per il killer serbo, al secolo Norbert Feher, processato a Bologna in abbreviato per gli omicidi del barista Davide Fabbri e del volontario Valerio Verri e per altri reati. Feher, dopo una latitanza di otto mesi, è stato arrestato in Spagna a dicembre 2017 e da allora è in carcere a Saragozza.

 

Al termine di una requisitoria di circa un'ora e mezza il pm Marco Forte aveva concluso chiedendo l'ergastolo. Feher, serbo di 38 anni, detenuto in Spagna e collegato in videoconferenza con il tribunale di Bologna, era imputato per gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri, l'1 e l'8 aprile 2017 nelle province di Bologna e Ferrara. Poi, davanti al Gup Alberto Ziroldi, parola alle parti civili.



Per la prima volta era presente in aula, a porte chiuse, anche Maria Sirica, vedova del barista Fabbri, difesa dall'avvocato Giorgio Bacchelli.
Oltre alla donna ci sono i figli della guardia ecologica volontaria Valerio Verri, Francesca ed Emanuele, assistiti dall'avvocato Fabio Anselmo, e l'agente di polizia provinciale Marco Ravaglia, rimasto gravemente ferito nell'agguato mentre era di pattuglia nel Mezzano, difeso dall'avvocato Denis Lovison
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Dopo il rappresentante dell'accusa ha parlato l'avvocato Alberto Bova, in rappresentanza della Provincia di Ferrara, che ha chiesto un risarcimento del danno di 50mila euro.


 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Marzo 2019, 15:20
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