Viveva in un hotel a 5 stelle, ma dichiarava redditi da impiegato. Arrestato imprenditore: usava i voucher lavoro per frodare il fisco

Viveva in un hotel a 5 stelle, ma dichiarava redditi da impiegato. Arrestato imprenditore: usava i voucher lavoro per frodare il fisco

Una vita da nababbo a spese degli altri. Un uomo, presunto imprenditore, viveva in una suite d'albergo a 5 stelle di Milano Marittima, tramite i voucher lavoro con cui ha creato 24 milioni di falsi crediti e riciclato 2,5 milioni di euro. Massimiliano Sciava è il nome dell'uomo di Mirandola, nel modenese, arrestato dalla Guardia di Finanza, in quanto oggetto di indagine, insieme ad altre tre persone, per una serie di reati economici, tra cui omesso versamento Iva, autoriciclaggio, falso in bilancio, riconducibili alle sua attività imprenditoriali nel settore della somministrazione di lavoratori.

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<h2>In hotel come un milionario</h2>

L'imprenditore aveva scelto di vivere da circa un anno in maniera stabile, in una suite a 5 stelle sulla costa romagnola, sfruttando il meccanismo di agevolazioni fiscali per offrire lavoro ad alcune categorie di lavoratori.

Infatti le indagini hanno consentito di accertare che gli indagati, tra cui Sciava, avrebbero sfruttato in modo fraudolento la normativa di agevolazione fiscale alterando la documentazione societaria e le dichiarazioni fiscali della holding dei gruppo societario, attraverso l'artificioso meccanismo dei "buoni-lavoro", con cui avrebbero creato un fittizio credito di imposta quantificabile in ben 24 milioni di euro.

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Nelle dichiarazioni dei redditi del 2017, 2019 e 2020, le sole presentate al fisco negli ultimi 5 anni, ha indicato redditi di 24mila, 42mila e 31 mila, non di certo possibili per vivere in un hotel a cinque stelle. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Agosto 2022, 13:08
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