Hilarry Sedu, l'avvocato napoletano chiarisce il malinteso con la giudice: «Questione chiusa, ma non accada mai più»

Hilarry Sedu, l'avvocato napoletano chiarisce il malinteso con la giudice: «Questione chiusa, ma non accada mai più»

Tutto chiarito tra Hilarry Sedu, avvocato napoletano di origini nigeriane, e la giudice che ieri, nel Tribunale per i minorenni, gli aveva insolitamente chiesto il tesserino, meravigliandosi che il 34enne legale potesse essere laureato in Giurisprudenza.

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L'avvocato nero e il malinteso con la giudice

A denunciare l'accaduto è stato lo stesso Hilarry Sedu, 34 anni, nato in Nigeria ma residente a Napoli da quando aveva pochi mesi. L'avvocato, consigliere regionale dell'Ordine professionale, si era visto chiedere il tesserino dalla giudice Maddalena Mangiacapra che ieri, nel corso di un'udienza, non credeva potesse fare l'avvocato.

L'avvocato nero e la giudice, il chiarimento

Hilarry Sedu, questa mattina, è tornato nel Tribunale per i minorenni di Napoli, dove ha incontrato la giudice alla presenza della presidente dell'Ufficio giudiziario Patrizia Esposito. Il legale campano ha parlato di un «incontro pacificatore e chiarificatore». Presente all'incontro anche Antonio Tafuri, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Napoli, di cui peraltro Sedu è consigliere.

L'avvocato Hilarry Sedu: «Questione chiusa ma non accada più»

«La questione può dirsi chiusa - dice Sedu - ma nella misura in cui non accada più. La dottoressa Mangiacapra mi ha detto che è stato un malinteso, circostanza ribadita anche dal presidente Patrizia Esposito, ed è stato escluso ogni intento razzista; cosa cui io credo, visto che già ieri aveva escluso il razzismo. Alla fine, con la dottoressa Mangiacapra ci siamo dati il gomito; ma confermo che episodi così spiacevoli non devono più avvenire».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Febbraio 2021, 16:53
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