Hermes Ferrari, lo sciamano di Io Apro senza mascherina: minaccia e aggredisce un vigilante e rompe il naso a un passante

Hermes Ferrari, lo sciamano di Io Apro senza mascherina: minaccia e aggredisce un vigilante e rompe il naso a un passante

Hermes Ferrari torna al centro delle cronache. Uno dei ristoratori tra i volti della protesta di Io Apro, che aveva conquistato l'attenzione mediatica vestendosi come lo 'sciamano' Jake Angeli durante l'assalto a Capitol Hill, è stato protagonista di un nuovo fatto violento.

Leggi anche > Roma, lo sciamano alle proteste di Montecitorio: «Il mio look per farmi ascoltare»

Il ristoratore, titolare di una pizzeria a Modena che si è sempre vantato di aver tenuto aperta nonostante le restrizioni anti-Covid, ha infatti minacciato e aggredito prima un vigilante e poi un passante dopo essere stato redarguito per non aver indossato la mascherina. Come riporta ParmaPress24.it, Hermes Ferrari era in compagnia della moglie al Fidenza Village, nell'area outlet, e aveva tentato di entrare in un negozio con la mascherina abbassata. I vigilantes sono intervenuti, invitandolo a indossare la mascherina, e al suo rifiuto lo hanno respinto. Ne è seguita una lunga discussione, condita da minacce e offese, proseguita poi all'interno dei vialetti.

Mentre Hermes Ferrari continuava a polemizzare con i due vigilantes, un passante lo ha insultato e invitato a indossare la mascherina. A quel punto, il ristoratore di Arceto (Reggio Emilia) lo ha colpito con una testata al naso, causandogli una frattura. Alla fine, sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno allontanato lo 'sciamano' del movimento Io Apro, mentre l'uomo aggredito è stato prontamente soccorso.

Leggi anche > La manifestazione "Io Apro" in 180 secondi, alta tensione, bombe carta fumogeni ecco cosa è successo

Hermes Ferrari, ritenuto vicino al leader della Lega Matteo Salvini e al parlamentare Gianluca Vinci, non è nuovo ad atteggiamenti violenti. Già nel 2012, ad esempio, aggredì un vicino di casa 'colpevole' di aver parcheggiato male l'auto e, sempre nello stesso anno, come riporta Dagospia, aveva aggredito a Scandiano (Reggio Emilia) il console d'Albania, Angelo Santoro, 'reo' di aver attraversato le strisce pedonali troppo lentamente.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Giugno 2021, 11:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA