Storie Italiane è tornato sul caso di Greta Spreafico e ha intervistato il fratello della donna scomparsa circa un anno fa da Porto Tolle. In una puntata precedente della trasmissione era stato trasmesso un audio del compagno di Greta, Gabriele, che sosteneva che la Spreafico fosse stata minacciata dai fratelli e che avesse paura di loro, di essere aggredita, o uccisa, da un loro mandante.
La difesa dalle accuse
Il fratello della donna in diretta replica alle accuse. Spiega che loro non hanno fatto alcun esposto contro Greta in tutela della mamma (sempre in riferimento alle accuse lanciate da Gabriele) e che sono in realtà stati i primi e gli unici ad interessarsi della sua scomparsa. «Io ho saputo che Greta e Gabriele si erano lasciati, o comunque che le cose tra loro non andavano bene negli ultimi mesi», aggiunge il fratello, «Ho saputo che Greta aveva simulato il suicidio e questo avrebbe portato a una brutta discussione alla fine della quale Gabriele l'avrebbe cacciata di casa».
Greta non parlava nemmeno con la famiglia in quel periodo: «Aveva litigato con noi perché aveva scelto di interrompere bruscamente le cure per i suoi problemi psichici, per dirottarsi su delle cure alternative e noi non eravamo d'accordo, perché temevamo che il suo stato mentale potesse risentirne». Secondo il fratello, quindi, dopo essere stata allontanata da Gabriele sarebbe andata a Porto Tolle, dove è poi scomparsa misteriosamente.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Aprile 2023, 14:45
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