Continua la risalita dei contagi da Covid in Italia, con i nuovi positivi che anche ieri hanno superato quota tremila, toccando numeri che non si vedevano da fine maggio. Il tasso di positività sale all'1,9 e crescono anche i ricoveri. Non sarà facile per il governo varare il nuovo decreto anti Covid, le cui misure dovrebbero essere discusse durante la cabina di regia in programma nella giornata di domani.
Se i nuovi parametri di rischio per le Regioni e la proroga dello stato d'emergenza non dovrebbero incontrare grossi ostacoli, il nodo principale riguarda il nuovo green pass, che prevede il ciclo vaccinale completo (non più soltanto la prima dose) e potrebbe essere obbligatorio per stadi, piscine, palestre, concerti, tutte le attività collettive e anche i ristoranti al chiuso.
Ed è proprio il green pass al ristorante che divide la politica: Fratelli d'Italia lo definisce un «obbligo nascosto», con Francesco Lollobrigida che si spinge a consigliare agli under 40 di non vaccinarsi.
Dagli esperti arriva però un netto e convinto sì: per Franco Locatelli «dare accesso a determinate attività a chi è stato vaccinato, o comunque ha il certificato verde, è una strategia inevitabile. Chi esita a tornare nei ristoranti lo farebbe con più tranquillità». Più diretto Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Ema: «I 25-30 milioni di italiani che alla fine hanno deciso di vaccinarsi hanno tutto il diritto di godere appieno dei benefici di questa scelta».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Luglio 2021, 09:09
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