Green pass sui bus, scattano i controlli e i primi problemi: «Papà vieni a prendermi mi è scaduto»

Dopo il primo giorno di controlli alle fermate dei bus, non si sono registrati casi anomali. Molti studenti e viaggiatori si sono dimostrati responsabili e in regola

Green pass sui bus, scattano i controlli e i primi problemi: «Papà vieni a prendermi mi è scaduto»

Scattano i controlli sui bus per i possessori del Green pass. E iniziano i primi problemi per chi, ogni giorno, utilizza i mezzi pubblici per spostarsi. È il caso di alcuni studenti che sono rimasti a terra perché privi della certificazione verde, obbligatoria da lunedì 6 ottobre.

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Il primo giorno di controlli fila liscio, senza particolari intoppi. Fatta eccezione per qualche studente senza pass, bloccato prima di salire. E non è mancato anche chi, tra i giovanissimi, ha avvisato i propri genitori di andarlo a prendere per il rientro a casa perché in possesso di un certificato rilasciato tramite il tampone che è scaduto durante le ore di scuola.

Nella maggior parte dei casi, però, gli studenti si sono dimostrati molto responsabili e in regola. Così come tutti gli altri viaggiatori che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi in città. I controlli effettuati a terra prima di salire sul bus e a campione, sembrano funzionare per il momento.

Anche e soprattutto nelle ore più calde della giornata, ovvero all'uscita delle scuole e dagli uffici. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Dicembre 2021, 18:02
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