Green pass obbligatorio, è caos. La via francese divide: senza vaccino niente bar, ristoranti e trasporti. A Parigi boom di prenotazioni

Green pass obbligatorio, è caos. La via francese divide: senza vaccino niente bar, ristoranti e trasporti

di Mario Landi

Green pass obbligatorio per accedere a bar, ristoranti e treni. Una svolta radicale, quella annunciata dal presidente francese Macron, che ha già provocato in patria un boom di prenotazioni per i vaccini. «Sono stati 926.000 i francesi che hanno preso appuntamento per il vaccino» nella serata di lunedì, ha riferito il capo del sito di prenotazione on-line Doctolib, Stanislas Niox-Chateau,. «Abbiamo registrato 2.000 appuntamenti al minuto, un record assoluto, dall'inizio della campagna». Troppo alto il prezzo da pagare per i no vax: di fatto, l'esclusione dalla vita sociale.

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La stretta francese fa discutere, ma trova già sostenitori in Italia, a cominciare dal governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana: «Penso che noi saremo sicuramente favorevoli a una misura di questo genere, anche se a Roma mi sembra che ci sia una riunione con il Garante della Privacy perché pare esistano problematiche di questo genere», ha dichiarato.

Sulla stessa linea anche il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: «Sono d'accordo con quello che ha fatto la Francia - ha sottolineato - se il governo italiano metterà in campo gli stessi provvedimenti, saremo pronti a farlo convintamente».

Contraria, invece, sempre nel centrodestra, la leader FdI, Giorgia Meloni: «L'idea di utilizzare il green pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l'ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana». Anche le categorie sono divise: Fipe-Confcommercio paventa pesanti penalizzazioni per i ristoratori ma per Federalberghi sarebbe un provvedimento «sacrosanto».


Fa discutere anche il provvedimento adottato in Francia contro i medici no vax: il personale sanitario che non si sarà completamente vaccinato entro il 15 settembre non potrà più lavorare e non verrà più pagato, ha riferito ieri il ministro della Salute francese, Olivier Véran.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Luglio 2021, 13:09
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