Il green pass diventa obbligatorio per chiunque entra in una scuola o all’università e per chi lavora nelle Rsa. Il governo ha varato infatti il decreto che estende a nuove categorie di lavoratori l’obbligo della certificazione verde, ma il premier Draghi ha già annunciato che presto «ci sarà un intervento più ampio». Almeno fino alla cessazione dello stato di emergenza, prevista per fine anno, chiunque accede nelle scuole e nelle università, anche se lavoratori esterni come quelli delle pulizie o delle mense o chi deve effettuare servizi di manutenzione, dovrà esibire il certificato vaccinale. L’obbligo non riguarda gli studenti e chi è esentato dal vaccino. I controlli spetteranno ai presidi e, nel caso di personale esterno alle scuole, ai datori di lavoro. Sono previste multe da 400 a 1000 euro sia per chi non ha il pass sia per i dirigenti e i datori di lavoro che non hanno vigilato.
Il decreto introduce poi un obbligo vaccinale analogo a quello previsto per medici e infermieri per coloro che per motivi di lavoro devono accedere alle Rsa, anche se dipendenti di ditte esterne.
Sempre ieri la Camera ha votato il decreto Covid di luglio che contiene le norme sul green pass e proroga a fine anno lo stato di emergenza. Sì anche dalla Lega ma, a dimostrazione dell’esistenza di molti malumori, in aula hanno votato solo 45 deputati leghisti su 132.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Settembre 2021, 08:34
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