Gratta e vinci rubato, la bella vita di Gaetano Scutellaro: tra foto in spiaggia e vacanze esotiche

Gratta e vinci rubato, la bella vita del tabaccaio arrestato: tra foto in spiaggia e vacanze esotiche

Gaetano Scutellaro è ormai diventato celebre in Italia, dopo il caso del Gratta e vinci di Napoli. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri perché accusato di aver rubato il biglietto da 500mila euro che una vecchietta era andata in tabaccheria a chiedere di riscuotere: lui si difende sostenendo che quel biglietto fosse suo, ma non la pensano così le forze dell’ordine, che lo hanno bloccato in aeroporto a Fiumicino mentre tentava di imbarcarsi per le Canarie.

Gratta e Vinci, la paura della figlia del tabaccaio scappato: «Non so niente di lui, non l'ho più sentito»

Dal suo profilo Facebook, la vita di Scutellaro sembra tutt’altro che triste: tra vacanze, viaggi esotici e serate tra cene e locali, si sprecano le foto della ‘bella vita’ di Gaetano, ora accusato di furto pluriaggravato e tentata estorsione. Ma come scrive VocediNapoli.it, non tutto è oro ciò che luccica: alle sue spalle ci sarebbero infatti numerosi precedenti penali e in passato sarebbe stato anche detenuto in carcere per una rapina.

I ladri copiano i codici dei telecomandi delle auto, la polizia: «Ecco come potete evitarlo»

La sosta a Latina e la versione dell'anziana

Gravi le accuse le accuse che il pm Daniela Varone e il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli gli contestano: e non si esclude che l'uomo possa avere chiesto soldi in cambio della restituzione del tagliando vincente. Secondo quanto emerso dalle indagini, prima di recarsi nell'aeroporto dal quale intendeva lasciare l'Italia, ha fatto una sosta a Latina, precisamente in un istituto bancario dove ha aperto un conto corrente a suo nome e depositato il biglietto vincente.

Lì i carabinieri hanno sequestrato quel «gratta e vinci» che l'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli aveva preventivamente reso inesigibile.

 

Scutellaro ha cercato di sostenere che era stato lui ad acquistare il biglietto vincente e non l'anziana signora, incaricata solo di ritirare la vincita. In quella tabaccheria, infatti, così ha detto, non ci voleva entrare in quanto di proprietà di persone «sgradite», vale a dire la ex moglie. Inoltre, ha aggiunto, non credeva che si trattasse di una somma così ingente. Pensava di avere vinto appena 500 euro. Ma la sua versione della vicenda è risultata totalmente diversa da quella resa dalla vittima, oltre che non avvalorata dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza del negozio e dalle dichiarazioni rese dai testimoni.

 

Eppure Scutellaro si era mostrato particolarmente sicuro quando a Fiumicino si è presentato negli uffici della Polizia per denunciare l'anziana, accusandola, falsamente, di avergli sottratto il tagliando fortunato. I poliziotti, dopo averlo perquisito, e dopo essersi messo in contatto con la Procura partenopea, lo avevano denunciato a piede libero ma solo per furto pluriaggravato. E c'è chi riceve pessime notizie, come la ex moglie del tabaccaio arrestato: l'Adm ha avviato la procedura per sospenderle la licenza, pur essendo del tutto estranea all'accaduto, dal momento che il titolare risponde di tutto ciò che avviene dietro il bancone. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Settembre 2021, 14:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA