L'uomo aveva presentato ricorso dopo la bocciatura del figlio, decisa il 13 giugno scorso all'Istituto Comprensivo di Gorizia 1. La decisione dei giudici amministrativi è stata già notificata alla scuola dal legale dell'uomo, che minaccia un altro ricorso qualora la scuola non dovesse ammettere il ragazzo, che nel frattempo sta frequentando la seconda media in un'altra scuola.
Il Tribunale amministrativo regionale contesta alla scuola di aver violato la «tutela della bigenitorialità in ambito scolastico»: dell'andamento negativo era stata infatti informata soltanto la madre, anche se per entrambi i genitori, separati, era stato disposto l'affidamento congiunto del figlio.
Secondo il Tar, «il comportamento omissivo della scuola ha impedito al padre dello studente, ove informato della situazione scolastica del figlio, di adottare una serie di rimedi», come era successo in un precedente anno scolastico, concluso con «esito più che positivo» in una scuola di Trieste, quando il ragazzo è stato seguito dal padre e ha evidenziato capacità di recupero.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2017, 12:02
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