Giuseppe Marchesano, ieri sera la drammatica svolta nelle indagini
MOVENTE PASSIONALE Secondo gli investigatori dietro il delitto ci sarebbe infatti un movente passionale: Giuseppe e Danny si conoscevano bene, fin da ragazzi, e proprio per questo la vittima avrebbe aperto la porta di casa venerdì sera quando Danny sarebbe andato a trovarlo, senza sapere che il presunto killer si era portato dietro un revolver col quale lo avrebbe freddato con sei colpi.
AMICIZIA O RELAZIONE? Secondo le indagini, tra Marchesano e Scotto c'era stata un'amicizia che - stando alle indiscrezioni - sarebbe sfociata in una relazione: amicizia però bruscamente interrotta tempo fa, lasciando ruggini ed equivoci tra i due.
Nel frattempo Giuseppe Marchesano si era fidanzato con una ragazza. Gli investigatori stanno inoltre svolgendo accertamenti mirati su una pistola 357 Magnum, di recente acquistata da Danny Scotto: l'arma, secondo gli investigatori, sarebbe compatibile con quella usata per l'omicidio di Marchesano.
FERMATO IERI, NEGA TUTTO Il fermo di Danny Scotto è stato deciso, secondo quanto spiegato dagli inquirenti, per il pericolo di fuga e, in particolare, per i gravi indizi di colpevolezza. Nell'abitazione della vittima, i carabinieri della scientifica hanno acquisito reperti, anche biologici, e sono convinti che anche gli accertamenti scientifici potranno confermare le ipotesi accusatorie. L'indagato, però, ha respinto ogni accusa nell'interrogatorio di ieri sera, durante il quale era assistito dagli avvocati difensori Chiara Gabrielli e Francesco Napolitano. Oggi sarà eseguita l'autopsia sul cadavere di Marchesano.
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Novembre 2018, 17:58
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