Picchiato, bendato, incatenato e torturato per nove giorni: così è morto Giulio Regeni

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di Nico Riva

Picchiato, bendato, incatenato e torturato senza sosta per nove lunghissimi giorni, all'interno di una stanza dell'orrore. Preso a calci e pugni, colpito con bastoni e mazze, ferito con lame e strumenti arroventati, fino alla «perdita permanente di più organi, seviziandolo con acute sofferenze fisiche, in più occasioni ed a distanza di più giorni». Così è morto Giulio Regeni, a soli 28 anni. La Procura di Roma, nel suo atto di conclusione delle indagini durate quasi 5 anni, ha spiegato nel dettaglio le brutali sofferenze fisiche e psicologiche inflitte al ricercatore italiano in Egitto nei giorni precedenti il ritrovamento del suo cadavere martoriato. Fondamentale l'apporto dei cinque testimoni sentiti dai magistrati. Giulio chiedeva invano un avvocato, mentre lo torturavano, ammanettato, seminudo, fino a farlo delirare.

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Ieri, il procuratore capo Michele Prestipino e il pm Sergio Colaiocco hanno elencato le responsabilità dei quattro 007 egiziani accusati di sequestro di persona pluriaggravato, concorso in lesioni personali aggravate e in omicidio aggravato. Davanti alla commissione parlamentare sull'inchiesta, i magistrati hanno segnato una tappa storica nell'agghiacciante vicenda Regeni, ammazzato con estrema crudeltà, senza il minimo rispetto dei basilari diritti umani, umiliato anche dopo la morte con i continui ostacoli alla ricerca della verità.

Il presidente della Camera Roberto Fico ha ricordato che «le istituzioni devono fare la loro parte fino in fondo». Ma per Paola Deffendi e Claudio Regeni, collegati in streaming con la Camera, è finito il tempo delle «parole di circostanza». Tramite il loro legale, Alessandra Ballerini, i Regeni hanno richiesto un impegno concreto delle istituzioni, a cominciare dal richiamo immediato dell'ambasciatore italiano in Egitto e dallo stop alla vendita di armi, perché «i diritti umani non sono negoziabili con petrolio, armi e soldi. La giustizia non è barattabile».
 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Dicembre 2020, 12:25
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