«Va cambiata immediatamente» la normativa vigente sui risarcimenti su chi muore durante il periodo di alternanza scuola-lavoro «e lo faremo con il prossimo decreto a cui stiamo lavorando in questi giorni, primo veicolo normativo utile». Lo afferma il ministro del lavoro Marina Calderone, intervenendo sulla tragica morte a settembre di Giuliano De Seta in una fabbrica a Noventa di Piave (Venezia), ma non risarcita dall'Inail in base alla normativa vigente.
Giuliano De Seta, morto in stage: il feretro, in una bara bianca, accolto dai compagni di scuola
Il ministro Calderone: «Cambieremo la norma sui risarcimenti»
«Per questo motivo, avevo già convocato per il 12 gennaio un tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro e sui correttivi più urgenti alla normativa al quale parteciperanno tutte le parti sociali e datoriali, i Ministri dell'Università e quello dell'Istruzione, l'Inail e l'Ispettorato nazionale del Lavoro», aggiunge Calderone.
«Quando muore un giovane durante un periodo di alternanza scuola-lavoro in azienda è una grave sconfitta per il sistema creato a protezione della vita di ogni lavoratore», aggiunge Calderone che esprime quindi la vicinanza alla famiglia di De Seta, «come ministro del lavoro e delle politiche sociali e come mamma, consapevole che nessun risarcimento economico potrà mai lenire il loro dolore.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Gennaio 2023, 13:30
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