Travolto dal treno il giorno della scomparsa, la famiglia a Chi l'ha Visto: «Ci hanno informati 98 giorni dopo»
di Silvia Natella
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«Ci hanno avvertito il 10 gennaio e se la macchina delle ricerche fosse partita subito dopo la nostra denuncia mio padre sarebbe ancora vivo», racconta la figlia. I carabinieri si sono mossi il giorno dopo e Giovannino non aveva i documenti. I resti sono stati trasferiti in un istituto di medicina legale e nessuno è stato in grado di incrociare i dati a pochi chilometri di distanza.
Sono riusciti a risalire alla sua identità attraverso il peacemaker nel mese di dicembre, ma hanno comunicato la notizia ai familiari 23 giorni dopo. «Non siamo riusciti a trovarlo vivo», le parole delle autorità. L'uomo aveva problemi e doveva essere cercato subito. Stupisce, inoltre, che nessuno si sia accorto che la famiglia lo cercava disperatamente.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Gennaio 2019, 23:40
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