“Perché tutto quel pomodoro sulla pasta?” o ancora, più spiazzante, “Perché ci aiutate?”, sono solo alcune delle domande che alcuni ragazzi migranti arrivati soli nel nostro Paese rivolgono agli Italiani. Il video progetto (guarda) di SOS Villaggi dei Bambini è nato, infatti, con l’obiettivo di abbattere gli stereotipi e le discriminazioni sui Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e ha coinvolto – nell’ambito del progetto “Io Non Viaggio Solo” – i ragazzi di una scuola superiore crotonese e alcuni migranti loro coetanei sostenuti dall’organizzazione umanitaria insieme con l’attore Edoardo Ferrario che ha voluto rispondere alle domande dei ragazzi aiutati da SOS Villaggi dei Bambini. Il centro di accoglienza crotonese in cui vivono i ragazzi migranti intervistati è divenuto un nodo cruciale, soprattutto per il forte afflusso di migranti arrivati negli scorsi mesi sulle coste calabresi. SOS Villaggi dei Bambini è costantemente impegnata ad assistere ed accogliere i minori in fuga da guerre e persecuzioni, sia nei Paesi di origine che in quelli di transito. In Italia – all’interno del programma internazionale di Risposta alle Emergenze – ha dato il via a Crotone, nel giugno scorso, ad uno dei suoi progetti più ambiziosi: “Io Non Viaggio Solo”. Il progetto offre sostegno psicologico, fondamentale a superare l’esperienza della migrazione forzata e per affrontare e vivere con dignità le giornate all’interno dei Centri di prima accoglienza.
Inoltre, SOS Villaggi dei Bambini offre anche sostegno per affrontare le complessità legali, sociali e culturali per iniziare una nuova vita nel Paese di arrivo.
Il lavoro di SOS Villaggi dei Bambini prosegue anche nella seconda fase dell’accoglienza dei MSNA: oltre al progetto Io non viaggio solo, SOS Villaggi dei Bambini è costantemente impegnata da anni con programmi di accoglienza e inserimento sul territorio italiano, dove sostiene con programmi specifici, all’interno dei 7 Villaggi SOS sul territorio nazionale, oltre 50 migranti di cui 19 MSNA. Ma non solo, perché SOS Villaggi dei Bambini è anche attiva a livello internazionale per rispondere all’emergenza migranti in Niger, Repubblica Centrafricana, Siria, Libano, Iraq, Armenia, Grecia, Italia, Macedonia, Serbia, Ucraina e Ungheria.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Dicembre 2017, 19:45
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