Giornalisti, niente corso a 5Stelle: l'Ordine ritira i crediti formativi
di Lorena Loiacono
L'incontro, in programma presso la Corte di cassazione a Roma 25 giugno prossimo, è stato travolto da un'ondata di polemiche poiché tra i relatori erano inizialmente presenti 4 nomi eccellenti del Movimento 5Stelle, spesso in rotta di collisione con la stampa e con i mezzi di informazione, come la sindaca Virginia Raggi, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il consigliere in assemblea capitolina Marcello De Vito e Mauro Vaglio, presidente dell'ordine degli avvocati di Roma nonché candidato non eletto con il M5S alle ultime Politiche.
Nomi importanti che, in questo momento, sono seriamente impegnati con l'inchiesta sullo stadio della Roma: l'avvocato Vaglio risulta indagato nell'inchiesta e la sindaca Raggi ha trascorso non poche ore in Procura per spiegare i suoi rapporti con Lanzalone e da chi le fosse stato segnalato, facendo anche il nome del ministro Bonafede. Il convegno è stato organizzato settimane fa, quindi ben prima che esplodesse lo scandalo dello stadio ma, all'indomani degli arresti, in tanti si sono interrogati sull'opportunità di una lezione simile: parlare di diffamazione di fronte a una platea di giornalisti, con le indagini in corso.
Da qui il serrato tam tam sui social network.
Così ieri il sistema per la formazione continua ha annullato l'evento mentre sul sito dell'Ordine dei giornalisti si legge che: La formazione professionale continua è un obbligo di legge e anche una importante opportunità che va salvaguardata tenendola al riparo da qualunque polemica. L'esecutivo del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, su proposta del presidente Carlo Verna, nel confermare la partecipazione all'iniziativa ha deciso di revocare l'attribuzione di crediti formativi. Per i giornalisti si tratterà esclusivamenti di un convegno di grande rilievo. Raggi e Vaglio introdurranno solamente i lavori, Bonafede non parteciperà.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Giugno 2018, 08:41
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