Da Iotti a Cristoforetti: la premier cita «le donne che hanno osato»

Da Iotti a Cristoforetti: la premier cita «le donne che hanno osato»

di Alessandra Severini

Sente il peso di essere «la prima donna al governo di questa nazione» Giorgia Meloni e sa che gli occhi sono tutti puntati su di lei. È un’apripista e per questo nel suo discorso alla Camera stila un elenco di donne «che hanno saputo osare». Perché ce ne sono, anche in Italia di donne che hanno rotto “tetti di cristallo” e sfatato pregiudizi e resistenze. Meloni le chiama tutte per nome, come fossero sue muse ispiratrici. Alcune del tutto dimenticate come Rosalie Montmasson che sbarcò in Sicilia con Giuseppe Garibaldi e i Mille o Alfonsina Strada prima donna a competere in gare maschili come il Giro d’Italia. E poi Maria Montessori e Grazia Deledda «che – ricorda la premier - con il loro esempio spalancarono i cancelli dell’istruzione alle bambine di tutto il Paese».

Meloni cita anche le donne in politica, altro settore in cui i maschi la fanno da padrone. E non importa di quale partito fossero quelle donne, perché Tina Anselmi e Nilde Iotti (prima donna ad aver ricoperto la carica di ministra della Repubblica l’una e prima presidente della Camera l’altra) abbatterono steccati in nome di ogni donna italiana.

Non dimentica poi le giornaliste coraggiose come Ilaria Alpi, assassinata a Mogadiscio e Maria Grazia Cutuli, uccisa in Afghanistan e poi Oriana Fallaci prima donna italiana ad andare al fronte come inviata speciale. Donne che non hanno niente meno degli uomini, come dimostrano scienziate di ieri e di oggi: Rita Levi Montalcini, Fabiola Giannotti e Samantha Cristoforetti.

Ancora oggi ci sono ruoli che mai hanno visto una donna in carica: solo da qualche anno abbiamo visto una donna presidente del Senato (Elisabetta Casellati) e presidente della Corte costituzionale (Marta Cartabia). Infine la menzione per una donna ‘normale’ ma forse la più coraggiosa di tutte: Chiara Corbella Petrillo morta a 28 anni, per aver scelto di non curarsi da un cancro per proteggere il bimbo che aveva in grembo.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Ottobre 2022, 06:00
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