NUOVI ACCERTAMENTI Intanto nuovi accertamenti sono in atto sul corpo della dj 43enne trovata morta lo scorso 8 agosto nei boschi di Caronia (Messina): la conferma arriva da ambienti giudiziari. Nei giorni scorsi è stata eseguita l'autopsia sul cadavere della donna da cui è emerso che non ha subito ferite di armi da taglio e ferite da arma da fuoco. «Ma servono altri esami - dice l'avvocato Pietro Venuti- ecco perché la salma non può essere restituita ancora alla famiglia».
"ACCELERAZIONE DELLE INDAGINI" «C'è stata un' accelerazione delle indagini ed è stato coperto quel buco di 20 minuti dall'uscita autostradale di Sant'Agata di Militello, quindi sono qui per rappresentare al procuratore alcune riflessioni e alcuni dubbi da parte dei familiari e chiedere a che punto sono le indagini alla luce del video e capire nei prossimi giorni come ci si indirizza nella ricerca del bambino», ha detto l'avvocato della famiglia Mondello arrivando in procura a Patti (Messina) per incontrare il Procuratore Angelo Vittorio Cavallo.
«È chiaro che c'è una vasta area che deve essere attenzionata quindi è necessario un maggiore contributo da parte delle Forze dell'ordine nella ricerca- dice - La famiglia crede che Viviana avesse il desiderio di recarsi alla piramide della Fiumara d'arte, desiderio maturato nel corso di questa chiusura per il Covid 19 e lo aveva rappresentato ai familiari e agli amici». «Si era allontanata senza dire il programma che effettivamente aveva in mente.
Alcuni familiari e amici della famiglia si sono recati sul posto e hanno iniziato autonomamente delle ricerche, ma tutt'ora non ci sono esiti», aggiunge.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Agosto 2020, 20:56
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