Giammarco Sicuro, giornalista del Tg2, da mesi inviato in Ucraina per raccontare quotidianamente gli orrori della guerra, è finito nel mirino degli hacker, che hanno modificato l'immagine di una diretta da Kiev, accusandolo di un finto live dall'Italia. Il cronista della Rai diventa lui stesso vittima di una fake news.
E giù con scariche di insulti, offese, minacce. #fakenews #bufale @tg2rai pic.twitter.com/nocciS5fub
— giammarco sicuro (@giammarcosicuro) May 30, 2023
Bufala della rete
In una diretta del 27 maggio scorso, nell'edizione delle 13 del Tg2, si vede Sicuro in diretta da una strada di Kiev che racconta cosa è accaduto negli ultimi giorni. Ma poche ore dopo inizia a circolare in rete, quindi anche in Italia, uno screenshot in cui si vedono dei cartelli stradali alle spalle del giornalista dove si legge il nome di una città: Brescia.
In verità è solo un fotomontaggio per screditare la professionalità del cronista Rai a vantaggio della propaganda russa. Ed è lo stesso giornalista a scrivere un tweet in cui ringrazia chi ha smascherato la fake news.
L’UsigRai esprime solidarietà al collega @giammarcosicuro, inviato del @tg2rai, impegnato fin dall’inizio nel racconto della guerra in Ucraina, vittima di insulti e minacce per un fotomontaggio diffuso da un sito propagandistico filorusso. (Foto da Open)https://t.co/2sJdSdzZTV pic.twitter.com/vvXoDCxcuw
— USIGRai (@USIGRai) May 30, 2023
Tweet di Sicuro
«Grazie davvero @Bufalenet per aver contribuito a smontare questa odiosa montatura che ancora mi crea problemi.
La finta notizia, infatti, ha creato l'effetto desiderato, un corto circuito in cui gli utenti della rete hanno scritto commenti vergognosi, insulti rivolti al giornalista che ha sempre svolto il suo lavoro dall'Ucraina, come molti altri colleghi di tv e giornali.
Perché è falsa
Chi ha smontato la bufala ha analizzato l'immagine dove si vede che il cartello stradale che indica il senso unico, in realtà è stato inserito male, infatti, è troppo grande rispetto alle altre due, quando la misura è la stessa. In realtà il manipolatore ha cancellato un terzo cartello che indica Mantova a 44 km e ha inserito in alto il senso unico. Per avere contezza del fotomontaggio, basta fare una semplice ricerca “cartello stradale Brescia 62 km” con Google Images, scrive il giornale Open.
Solidarietà al giornalista
In sostegno a Sicuro anche l'esecutivo Usigrai, che in una nota «esprime solidarietà al collega Giammarco Sicuro... per un deep fake che insinua che Sicuro non si trovi a Kiev ma in una località italiana vicino Brescia. Nonostante un puntuale fact checking abbia smontato la menzogna, la foto viene condivisa sui vari social amplificando bufala e la pioggia di insulti. Questo episodio conferma ancora una volta l'importanza del racconto sul campo che permette di mostrare i fatti nel momento in cui accadono, unico antidoto alle fake news...».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Maggio 2023, 15:45
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