G20, intesa sul clima: tetto a 1,5 gradi. Draghi: «Lasciamo alle spalle il carbone»

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G20 a Roma, la giornata in diretta. Il secondo giorno del G20 a Roma riparte dall'intesa sulla Global tax e dal clima, sul quale i partecipanti non sono ancora riusciti a trovare la quadra a causa anche delle resistenze di Cina e India. Oggi si trarranno le conclusioni della prima riunione dei Venti avvenuta in presenza dopo la pandemia.

Sostenibilità, è un’occasione irripetibile

G20 a Roma, oggi le conclusioni. Stallo sul clima, intesa su Global tax e lotta alla pandemia

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Diretta

Ore 16.24 - Il G20  va verso la conclusione. Tra poco ci sarà la conferenza stampa finale. Il premier Mario Draghi lo ha definito un vertice di sostanza e annuncia: «È solo l'inizio». «In questo vertice abbiamo fatto sì che i nostri sogni sono ancora vivi ma adesso dobbiamo accertarci di trasformarli in fatti. Voglio ringraziare gli attivisti che ci mantengono sulla rotta giusta. Molti dicono che sono stanchi del bla bla, io credo che questo summit sia stato pieno di sostanza. Vogliamo essere giudicati da quello che faremo, non quello che diciamo. Abbiamo riempito di sostanza le parole», ha detto nel suo discorso conclusivo del G20. E sul carbone, uno dei successi conseguiti al G20, secondo il premier Mario Draghi, è che «abbiamo deciso di lasciare alle spalle il carbone» con lo stop ai finanziamenti delle centrali a carbone nel 2021.

Ore 16.00 - Mentre è ancora in corso il G20 a Roma si è aperta la Conferenza Onu a Glasgow. I primi dati diffusi sull'emergenza climatica sono allarmanti. Gli ultimi sette anni sono stati i più caldi da quando ci sono rilevazioni scientifiche della temperatura, e anche il 2021 si piazzerà fra il 5/o e il 7/o posto della classifica. Lo sostiene il rapporto della Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), diffuso alla Cop26. Il livello degli oceani ha cominciato ad alzarsi più velocemente a partire dal 2013: da 2,1 mm all'anno fra il 1993 e il 2002, a 4,4 mm all'anno fra il 2013 e il 2021. Il tasso di acidità dei mari, a causa della forte presenza di CO2, è oggi il più alto da 26.000 anni.

Ore 14.45 - «Il tentativo di promuovere approcci unilaterali non è stato oggetto di richieste e un gran numero di partecipanti si è espresso in favore di una soluzione multilaterale sia in materia di lotta alla pandemia da Coronavirus sia di mantenimento di condizioni climatiche vivibili, sia sul piano della sicurezza energetica». Così il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov parlando delle conclusioni del vertice del G20 a Roma.

Ore 14.13 -  Il multilateralismo, principio cardine citato dal premier Mario Draghi nei suoi interventi, è stato invocato in modo ampio e trasversale come imprescindibile per contrastare in modo efficace il cambiamento climatico. Molti leader hanno citato il G20 come principale promotore del multilateralismo. 

Ore 14.00 - Si sono conclusi i lavori della seconda sessione del G20 di Roma. «Le decisioni che stiamo prendendo oggi avranno un impatto diretto sul successo della COP26 e sulla nostra capacità di affrontare la crisi climatica. Il summit di Glasgow deve segnare l'inizio di una campagna permanente», ha detto il premier Mario Draghi

Ore 13.55 - «Stiamo mandando un messaggio molto chiaro: siamo ancora più ambiziosi rispetto all'Accordo di Parigi». È quanto ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel durate la sessione del G20 dedicata ai cambiamenti climatici, secondo quanto si apprende da fonti diplomatiche. Merkel ha ricordato «l'importanza cruciale» di questo G20 che «avviene alla vigilia della COP26».

Ore 13.48 Nuova era nella cooperazione Usa-Ue. Una «nuova era» nella cooperazione tra Usa e Ue. È quanto ha sottolineato il presidente americano, Joe Biden nella conferenza stampa con la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, sull'accordo per l'eliminazione dei dazi reciproci su acciaio e alluminio. È un «passo avanti» che crea «pari opportunità nella nostra industria: è un'iniziativa chiave per l'agenda transatlantica», ha ribattuto von der Leyen.

Ore 13.40 Sì a viaggi internazionali ma con standard comuni. Un impegno a riavviare i viaggi internazionali «in modo sicuro e ordinato» è stato preso dai leader del G20 riuniti a Roma. «A tal fine - si legge nella bozza della Dichiarazione finale - prendendo in considerazione le politiche nazionali di salute pubblica, riconosciamo l'importanza di standard condivisi per garantire viaggi senza interruzioni, compresi i requisiti e i risultati dei test, i certificati di vaccinazione, l'interoperabilità e il riconoscimento reciproco delle applicazioni digitali, pur continuando a proteggere la salute pubblica e garantendo la privacy e protezione dei dati». 

Ore 13.30 - «Solo le democrazie possono trovare soluzioni valide» alle sfide globali: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando in conferenza stampa al G20 con la presidente della commissione europea Ursula von Der Leyen. «Usa e Unione Europea negli ultimi nove mesi si sono riuniti per affrontare sfide importanti, cercando le cose che ci uniscono, e abbiamo risolto» diverse questioni. 

Ore 13.18 - Stop finanziamenti statali al carbone. «Noi metteremo fine alla concessione di finanziamenti pubblici per nuove centrali elettriche a carbone all'estero entro il 2021». È uno dei passaggi della bozza di Dichiarazione finale del G20 concordata dai leader, che non indica però la data dell'abbandono del carbone a livello nazionale.  Lo stop al finanziamento delle centrali a carbone, il contenimento delle emissioni di metano e la riduzione delle esportazioni di fonti di energia fossile, si apprende, sono stati al centro di molti degli interventi della sessione del G20 dedicata al clima. Il principio fondamentale, ricordato da tutti i leader, è quello delle responsabilità «comuni ma differenziate» da parte dei Paesi mondiali, ricordando la necessità di aiutare in modo particolare i Paesi emergenti e a basso reddito ad affrontare i costi della transizione.

Ore 13.15 - Il comunicato finale - «Ci impegniamo a ridurre significativamente le nostre emissioni collettive di gas serra, tenendo conto delle circostanze nazionali e rispettando i nostri NDC (gli impegni presi da ogni Paese)». Lo si legge nel comunicato finale del G20. «Riconosciamo che le emissioni di metano rappresentano un contributo significativo al cambiamento climatico e riconosciamo, in base alle circostanze nazionali, che la sua riduzione può essere uno dei modi più rapidi, fattibili ed economici per limitarlo». Ed «aumenteremo gli sforzi per eliminare gradualmente e razionalizzare, a medio termine, i sussidi ai combustibili fossili inefficienti».

Ore 12.52 -  I leader delle 20 maggiori economie del mondo si impegneranno a sostenere gli sforzi per ridurre a 100 giorni il periodo necessario per sviluppare nuovi vaccini, farmaci e test in caso di nuove pandemie. È quanto prevede il comunicato finale del G20. «Sosterremo la scienza per abbreviare il ciclo per lo sviluppo di vaccini, terapie e diagnostica sicuri ed efficaci da 300 a 100 giorni».

Ore 12.42 - Non è «sufficiente tagliare» le emissioni di gas serra, è necessario lavorare per raggiungere il loro «assorbimento» e la Russia ha un grande potenziale in questo senso grazie «alle sue foreste, la tundra e le terre coltivabili». Lo ha detto Vladimir Putin parlando al G20 in teleconferenza, sottolineando anche l'importanza dei progetti di protezione e riforestazione in Sud America.

Ore 12.36 - Mentre è in corso il G20 a Roma la Cina invia 8 aerei militari a Taiwan. La Cina ha inviato 8 aerei militari a violare lo spazio di indetificazione di difesa di sudovest di Taiwan: il ministero della Difesa dell'isola, in una nota, ha riferito che sono stati impiegati un Y-8 ASW, sei J-16 e un KJ-500.

L'incursione è arrivata nello stesso giorno del faccia a faccia a Roma, a margine del G20, tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi. Secondo i media Usa, Blinken ha riferito che gli Usa si oppongono alle azioni intraprese da Pechino che hanno aumentato le tensioni nello stretto di Taiwan e a qualsiasi atto unilaterale che cambi lo status quo.

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Ore 12.26 - C'è l'accordo per inserire l'obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione nel 2022. I leader del G20 si impegneranno per garantire l'accesso tempestivo, equo e universale a vaccini sicuri ed efficaci, in particolare ai Paesi a basso e medio reddito, e confermando l'obiettivo di vaccinare almeno il 40% della popolazione mondiale nel 2021, e ili 70% entro la fine del 2022. Lo prevede la bozza della dichiarazione finale del vertice, secondo quanto riferito da fonti diplomatiche. 

Ore 12.13 Sì al fondo da 100 miliardi per il clima. Il documento finale del G20 conferma il fondo per il clima da 100 miliardi per il sostegno ai Paesi in via di sviluppo. 

Ore 12.02 - Fitte negoziazioni sulla dichiarazione finale per quanto riguarda il carbone e in particolare per quanto riguarda «la fine dei finanziamenti delle centrali a carbone e del carbon exit». Molti paesi del G20 continuano ad utilizzare il carbone.  Nella dichiarazione finale la formula scelta è «metà secolo» anche per l'obiettivo di carbon neutrality (e non il 2050 come auspicato da alcuni paesi del G20). 

«In questa stanza abbiamo opinioni diverse su quanto rapidamente dobbiamo iniziare ad agire e sulla velocità con cui dobbiamo cambiare rotta. Le economie emergenti provano risentimento per i paesi ricchi, per quanto hanno inquinato in passato, e chiedono aiuti finanziari per essere sostenuti in questa transizione. Si chiedono anche se gli impegni che prenderemo siano davvero credibili, visti i fallimenti precedenti. Dobbiamo ascoltare queste preoccupazioni e agire di conseguenza ma non possiamo sacrificare la nostra ambizione collettiva». Lo ha detto il premier Mario Draghi alla sessione sul cambiamento climatico al G20.

Perché è importante? Il carbone è un tema che ricorrerà molto anche a Glasgow: la domanda è se le maggiori economie possono, entro il 2050, ridurre le emissioni in modo da raggiungere una neutralità cioè un mondo in cui l'umanità non aggiunga più gas che riscaldano il pianeta all'atmosfera.

Ore 12.00 - Nuova azione degli attivisti del Climate Camp per il G20 di Roma. Alcuni si sono simbolicamente incatenati alla cancellata del Foro di Traiano con dei cartelli con su scritto «Crisi climatica ed ecologica, i Governi hanno fallito». Un altro gruppo ha bloccato il traffico in via IV Novembre. 

 

Ore 11.50 - All'evento a latere sul tema della collaborazione pubblico-privata nell'ambito della transizione ecologica ha partecipato anche il celebre imprenditore Brunello Cucinelli. Cucinelli ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero per il suo impegno a favore di un modello di capitalismo umanistico, frutto dell'integrazione delle tematiche sociali ed ambientali nei processi produttivi. Nel suo intervento, ha raccontato la storia della sua formazione, dagli anni della gioventù vissuti a contatto con la natura al successo come imprenditore. La lezione principale appresa durante gli anni della formazione, ha spiegato Cucinelli, è che il profitto deve essere accompagnato dalla dignità economica e morale restituita a tutte le persone. Cucinelli ha ricordato che tali princìpi lo guidano anche nella conduzione della sua azienda, per far incontrare l'umanesimo e lo sviluppo tecnologico e ha invitato i leader del G20 a guidare il mondo intero verso modello di economia e società più sostenibile e umano. Cucinelli ha anche dedicato un ringraziamento al presidente del Consiglio Mario Draghi: «L'Italia è tornata credibile -ha detto-. La ringrazio dal profondo del mio cuore, presidente Draghi»

Ore 11.40 - Il G20 ha trovato l'accordo sul tetto massimo di 1,5 gradi per il riscaldamento globale. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Mentre si apprende che la dichiarazione finale del G20 di Roma farà riferimento alla scadenza generica di «metà del secolo» (e non del 2050) per il raggiungimento delle emissioni zero. Lo riferiscono fonti dell'Eliseo, sottolineando che si è tenuto conto delle «diversità» nelle posizioni di alcuni Paesi, come India, Cina e Indonesia

Ore 11.37 - «I passi approvati sono insufficienti» Lo ha detto il premier Mario Draghi, aprendo la sessione del G20 dedicata a «Cambiamento climatico e ambiente».

Ore 11.30 - Un appello a congiungere gli sforzi alla vigilia della Cop26 è stato lanciato dal Principe Carlo durante il suo intervento al vertice del G20 a Roma: «Domani a Glasgow inizia la Cop26. È l'ultima opportunità. Ora dobbiamo tradurre le belle parole in azioni ancora più belle».

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Ore 11.09 - Si comincia a parlare di clima«L'ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici mostra che dobbiamo effettuare tagli immediati, rapidi e considerevoli alle emissioni per evitare conseguenze disastrose. Alcuni di noi si chiedono perché spostiamo il nostro obiettivo da 2 gradi a 1,5 gradi. Come mai? Perché lo dice la scienza». Lo ha detto il premier Mario Draghi. «Dobbiamo ascoltare gli avvertimenti provenienti dalla comunità scientifica globale, affrontare la crisi climatica in questo decennio e onorare l'Accordo di Parigi e l'Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030», ha proseguito il presidente del consiglio. «Il passaggio all'energia pulita - ha aggiunto - è fondamentale per ottenere le necessarie riduzioni delle emissioni di gas serra. Non possiamo più rimandare tutto questo». «Sia il settore pubblico che quello privato devono fare la loro parte», sottolinea Draghi. «Dobbiamo sostenere le iniziative private che inseriscono priorità sociali e ambientali nei loro modelli di produzione, come l'iniziativa di Sua Altezza Reale, il Principe Carlo, sui mercati sostenibili», afferma Draghi presentando l'ospite che interviene subito dopo di lui.

Ore 10.52 - «La presidenza italiana del G20 vuole spingere la crescita economica e renderla più sostenibile: lo dobbiamo ai cittadini, al pianeta e alle future generazioni». Lo dice il premier Mario Draghi al panel sul «Ruolo del settore privato nella lotta ai cambiamenti climatici», che apre la seconda giornata del G20. Dobbiamo agire «rapidamente per evitare conseguenze disastrose» sul clima

Ore 10.32 - Bilaterale tra il presidente Usa Joe Biden e il presidente turco Recep Tayyp Erdogan a margine del G20. L'incontro tra i due leader, in programma nel viaggio in Europa del presidente Usa, era stato inizialmente previsto a Glasgow durante i prossimi lavori della Cop26.

Ore 10.27 - Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato il principe Carlo a margine del G20.

Ore 10.10 - Dopo il Colosseo ieri, nuova visita fuori programma oggi per Boris Johnson a Roma. Prima di unirsi agli altri leader del G20 per la passeggiata alla Fontana di Trevi, il premier britannico ha fatto un tour del Foro romano insieme alla moglie Carrie Symonds. 

Ore 9 - Photo-op a Fontana di Trevi per i leader del G20 hanno lanciato, come da tradizione, la monetina nella Fontana di Trevi tutti insieme.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Novembre 2021, 09:56
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