Friuli Venezia Giulia, Zanin: «Riabilitare i soldati fucilati nella grande guerra»

Friuli Venezia Giulia, Zanin: «Riabilitare i soldati fucilati nella grande guerra»

La legge del Friuli Venezia Giulia, approvata all'unanimità, che restituisce onore ai soldati fucilati nel corso della Prima Guerra mondiale, sia "un modello per il Paese e uno stimolo per il Parlamento per una legge nazionale". È quanto emerge dalla presentazione a Roma, nella sede della regione, del testo approvato dal Consiglio regionale. Il presidente del Consiglio regionale, e primo firmatario della legge, Piero Mauro Zanin, sottolinea che "questa legge vuole restituire l'onore e la vicinanza dell'intera comunità regionale ai caduti, una comunità che è sempre stata memore di questo avvenimento tragico che le istituzioni hanno però spesso ignorato". Lo riferisce l'agenzia Dire. 



L'articolo 2 prevede l'istituzione della giornata regionale della restituzione dell'onore da celebrare il 1 luglio, anniversario della fucilazione a Cercivento di 4 alpini, che spiega Zanin, "furono fucilati solo per essersi rifiutati di eseguire un ordine suicida, proponendo una soluzione diversa.



«Sono 700 - prosegue il presidente Zanin - i soldati fucilati nel campo di battaglia italiano su indicazione dello Stato maggiore. Per le famiglie di questi caduti si è trattato di un dramma durato tanto tempo, perchè questi soldati venivano additati come traditori, ma la memoria di questi avvenimenti è rimasta nella comunità e ora restituiamo l'onore a questi caduti com'è stato fatto anche in altri paesi come la Francia».



La presentazione a Roma è stata decisa per «sensibilizzare il Parlamento a restituire l'onore i caduti di tutte le altre regioni, serve un'operazione nazionale», è l'appello.

«La conferenza dei consigli regionali - spiega Zanin - sensibilizzerà le regioni ad agire con proprie leggi, così se non ci sarà un provvedimento legislativo nazionale l'auspicio è che ci sia un intervento in tutte le regioni coinvolte». Il testo prevede quindi una medaglia a ricordo per gli eredi e una Consulta con esperti incaricata di fare ricerca di documentazione.

Francesco Pittoni, presidente del Fogolar Furlan, parla di "encomiabile iniziativa che ha raggiunto il suo primo obiettivo". Il deputato della Lega, Massimiliano Panizzut, assicura il sostengo ad una iniziativa parlamentare auspicando che ci sia "accordo tra i partiti" e invita a promuovere iniziative di sensibilizzazione nelle scuole.

L'ex sottosegretario alla Giustizia, Franco Corleone, apprezza la decisione della regione che ha esercitato la sua autonomia non per rivendicazioni di tipo economico ma per un fatto di grande valore culturale».


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Giugno 2021, 20:39
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